Piero Pelù e quelle “canne di marijuana ad uso ludico-creativo”
25 Marzo 2015 - di Silvia_Di_Pasquale
ROMA – Piero Pelù e quelle “canne di marijuana ad uso ludico-creativo”. Il giudice del talent show musicale The Voice, in onda tutti i mercoledi sera su Raidue, nel corso di un’intervista con Repubblica ha espresso il suo punto di vista sulle droghe leggere: “Sul fumo di sigarette mi oppongo sempre con forza, visti i danni certificati sul fisico. Sulle canne di marijuana, allevata in privato e non comprata da spacciatori, non mi posso opporre per onestà etica, ma suggerisco con forza la moderazione e l’uso ludico-creativo”, queste le parole del cantante.
L’intervista integrale verteva principalmente sulla sua vita di padre e rocker. Piero ha infatti 3 figlie, Greta 24 anni, nata nel 1990, Linda, nata nel 1995 (“ha una gran voce” dice il babbo), Zoe, nata nel 2004 (“la più sveglia di tutte”). Rispetto al suo rapporto con la paternità ha spiegato:
“Ho capito subito che era anche un dovere e che quando diventi padre non puoi restare con la stessa testa di quando eri un ventenne selvaggio. Ma al tempo stesso non è che io sia entrato in un loop paranoide del tipo la vita mi è cambiata da un giorno all’altro perché ero diventato padre, no, credo di essere sostanzialmente rimasto me stesso anche nei nuovi panni. Certo, la prima figlia ha sofferto un po’ di più il fatto che non fossi estremamente preparato, le altre meno, nel frattempo sono passati 24 anni e le fiancate metallizzate, i capelli bianchi sulla testa vogliono pur dire qualcosa. Voglio dire, insomma, che ho acquisito consapevolezza con gli anni, ma che questo non ha cambiato la mia natura anti autoritaria”.