Pippa Middleton conferma: “Sono incinta”
8 Giugno 2018 - di Silvia_Di_Pasquale
LONDRA – Pippa Middleton, la sorella minore della duchessa di Cambridge Kate Middleton, moglie del principe William, è incinta. [App di Blitzquotidiano, gratis, clicca qui,- Ladyblitz clicca qui –Cronaca Oggi, App on Google Play].
E’ stata la stessa Pippa, che lo scorso anno ha sposato il finanziere James Matthews, a rivelare la lieta novella al magazine Waitrose, dopo che alle nozze di Harry e Meghan aveva mostrato delle curve addolcite. La sorella di Kate ha annunciato di aver superato il terzo trimestre di gravidanza.
Pippa Middleton, 34 anni, viene fotografata mentre si allena e spiega come ha adattato la sua routine alla sua nuova condizione di donna incinta. Per la coppia Matthews si tratta del primo figlio. Una fonte ha rivelato che “Kate non poteva esser più contenta”.
A differenza della sorella Kate, che ha sofferto per l’ipermesi gravidica – non ha patito le nausee mattutine. L’ipermesi gravidica è un condizione che va gestita con attenzione ma che si verifica, stando ai dati a disposizione, in rari casi, appena 1 su 100. Si differenzia per la gravità dei sintomi da nausea e vomito sperimentate da quasi tutte le donne durante la gestazione (circa 8 su 10), soprattutto nei primi mesi probabilmente a causa dei cambiamenti ormonali.
Chi, come Kate, sperimenta questa condizione manifesta nausea e vomito prolungate e severe (può accadere di stare male anche 50 volte al giorno), disidratazione perché non si riesce a trattenere i liquidi, perdita di peso, pressione bassa quando si sta in piedi e chetosi, una grave condizione che provoca l’accumulo di sostanze chimiche acide nel sangue e nelle urine, cosa che accade perché il corpo fa leva sulle riserve di grasso piuttosto che sugli zuccheri per l’energia.
La cattiva notizia è che l’iperemesi non si allevia entro 14 settimane, come accade per chi sperimenta forme lievi o moderate di nausea e vomito, ma può durare per l’intera gravidanza, finché il bimbo non nasce, anche se alcuni sintomi possono migliorare a circa 20 settimane.