
Il sedicente figlio ilegittimo di Carlo lancia un appello. Foto: IG, @clarencehouse - ladyblitz.it
L’idea che possa esistere un altro erede di Re Carlo è un pensiero che sicuramente fa tremare i palazzi di Buckingham.
Simon Charles Dorante-Day, l’uomo che sostiene di essere il figlio segreto di Re Carlo e Camilla, ha nuovamente attirato l’attenzione dei media con un appello insolito rivolto al Principe Harry.
Durante un’intervista con un’emittente televisiva australiana, Dorante-Day ha dichiarato: “Siamo le pecore nere della famiglia”. Questa affermazione non solo riaccende i riflettori sulla sua controversa storia, ma mette anche in discussione il legame che unisce i membri della Royal Family.
Chi è Simon Charles Dorante-Day
Dorante-Day, un ingegnere australiano nato nel 1969, ha dedicato gran parte della sua vita a cercare di dimostrare la sua presunta discendenza da Carlo e Camilla. La sua storia ha preso piede quando i suoi nonni materni, che avevano lavorato per la Regina Elisabetta II, gli rivelarono le sue origini. Da quel momento, Simon ha intrapreso una battaglia legale per ottenere un test del DNA che possa confermare la sua affermazione, ma finora senza successo.
Carlo e Camilla hanno sempre mantenuto il silenzio, ignorando le sue richieste, mentre lui continua a cercare prove della sua parentela, utilizzando anche i social media per divulgare la sua causa. Nel corso degli anni, Simon ha pubblicato numerose foto e confronti visivi tra sé stesso e i membri della Royal Family, cercando somiglianze fisiche che possano avvalorare la sua tesi. Questa ricerca incessante ha suscitato sia scetticismo che curiosità, rendendolo una figura controversa nel panorama delle notizie reali.
L’appello a Harry
L’appello a Harry è particolarmente significativo, poiché il Principe Harry e Simon, se le affermazioni di quest’ultimo fossero veritiere, sarebbero legati da un vincolo di parentela. Entrambi, a loro modo, si sono trovati a vivere ai margini della Royal Family, un’esperienza che ha portato Harry a distaccarsi dalla vita reale e a trasferirsi negli Stati Uniti con Meghan Markle.

Dorante-Day sostiene che le loro situazioni siano simili: entrambi si sentono traditi dal patriarca della famiglia, Carlo. Questa analisi non solo cerca di creare un legame tra i due, ma evidenzia anche le tensioni interne alla monarchia britannica.
Simon ha espresso il desiderio di incontrare Harry, descrivendo il Principe come un uomo che ha bisogno di comprensione e supporto. “Vorrei abbracciarlo. Penso che ne abbia bisogno, proprio come me”, ha affermato. Questa affermazione mette in luce una certa vulnerabilità condivisa, suggerendo che entrambi potrebbero trovare conforto l’uno nell’altro. Dorante-Day ha addirittura paragonato la sua situazione con quella di Meghan Markle, insinuando che ci sarebbero delle affinità tra le loro storie.
Un incontro ambizioso
“Se solo potessimo sederci tutti attorno a un tavolo”, ha sognato, auspicando un incontro a quattro tra lui, Harry, Meghan e Camilla. La sua idea di un’alleanza familiare per costringere Carlo a riconoscerlo come figlio è ambiziosa e, seppur poco realistica, rivela l’intensità del suo desiderio di appartenere a una famiglia da cui si sente escluso.
Questo appello di Simon non fa che riaccendere i riflettori su una Royal Family già traballante, dove le controversie e i segreti sembrano non avere fine. Il fatto che un uomo possa reclamare un legame di sangue con la monarchia britannica mette in discussione non solo la storia ufficiale della famiglia, ma anche il modo in cui essa gestisce le sue relazioni e i suoi segreti.