Ricky Memphis, chi è la moglie Alessia Cerasaro FOTO
25 Maggio 2016 - di Claudia Montanari
ROMA – Ricky Memphis, chi è la moglie Alessia Cerasaro FOTO. 44 anni, al secolo Riccardo Fortunati, Ricky Memphis -protagonista del film Un matrimonio da favola in onda in prima serata su Rai 1- è senza dubbio uno degli attori italiani più apprezzati degli ultimi anni. La sua incredibile simpatia ha letteralmente conquistato il pubblico e non vi è una sua interpretazione che non sia un successo.
Per quanto riguarda la sua vita privata, l’attore tiene molto alla privacy e difficilmente escono dei gossip su di lui. Il padre è morto di incidente stradale quando lui aveva 4 anni. Questo episodio lo ha (ovviamente) traumatizzato e tutt’ora ha il terrore che gli succeda la stessa cosa, e che suo figlio cresca senza di lui, al punto di aver scelto di entrare in analisi per superare questa paura. Ricky Memphis ha preso la patente tardi, intorno ai trent’anni (una volta in una intervista ha dichiarato “per me l’automobile rappresentava il rischio e il pericolo“) e non ha mai preso la maturità: ha fatto solo due anni di istituto tecnico, poi una giornalista l’ha segnalato su un pezzo e la sua carriera di attore è partita.
In merito alla vita sentimentale, si sa che è stato sposato una volta, per poi separarsi e risposarsi con l’attuale compagna, Alessia Cerasaro. Ma chi è questa donna che ha conquistato il cuore dell’attore? Anche di lei non si sa molto se non che è una ex aiuto regista di Distretto di Polizia, in cui Ricky Memphis ha recitato per molte stagioni. Oltre a Distretto, ha lavorato sempre come aiuto regista nel 2000 nel film “Scarpet Diva” e nel 2001 nel film “PAZ!” in cui ha anche recitato una piccola parte (cliente Black’s Hotel). Di lei non esistono molte foto su Internet, se non quelle dei tabloid di gossip.
Alessia e Ricky hanno due figli, Francesco, nato nel 2005, e Maria, nata nel 2013. Qualche anno fa ha comprato due ristoranti a Roma, con il collega Simone Corrente (di Distretto): “adesso li abbiamo venduti perché gestirli era diventato troppo impegnativo, o fai l’attore o fai il ristoratore, però è stata un’esperienza molto bella.”