Romina Power furiosa: duro sfogo dopo malore di Albano FOTO
21 Marzo 2017 - di Claudia Montanari
ROMA – Romina Power furiosa: duro sfogo dopo malore di Albano FOTO. Romina Power contro tutti: la cantante è furiosa e tramite un post su Instagram dimostra tutto il suo sdegno nei confronti di chi, a suo dire, starebbe “usando” il recente malore di Albano per fare notizia. Non è chiaro a chi si riferisca Romina Power perché l’ex moglie di Albano non fa nomi anche se i fan sono certi che si possa trattare di Barbara D’Urso. La presentatrice, conduttrice di Pomeriggio 5, più volte è stata al centro di polemiche tra i fan di Romina Power (e non solo), accusata di fare gossip e audience sulle disgrazie altrui. L’attacco di Romina Power è molto chiaro: la cantante ha pubblicato una foto in cui c’è scritto
“Ora tutti approfittano del malore di Albano per mostrarsi in tv, compreso chi ci marcia sul dolore degli altri“. A corredo della foto, un commento molto duro: Che tristezza!!! sciacalli condor bassezza squallore LASCIATELO GUARIRE IN PACE!!”.
Non usa mezzi termini Romina Power per giudicare chi, secondo il suo parere, utilizzerebbe il malore dell’ex marito per apparire in tv e per fare notizia. Un attacco che non sembra riferito solo ad una persona anche se molti, tra i commenti al post, hanno fatto il nome della D’Urso. Sicuramente non si tratta solo della presentatrice visto che la cantante parla anche di chi “utilizza il malore di Albano per mostrarsi in tv”.
Albano Carrisi è stato colpito da un nuovo malore domenica scorsa, dopo che a dicembre 2014 era stato colpito da un attacco di cuore. Secondo quanto riporta il bollettino medico diffuso stamani dall’ospedale ‘Vito Fazzi’ di Lecce, dove il cantante è ricoverato per una leggera ischemia, Albano è in ripresa:
“Al Bano Carrisi ha trascorso una notte tranquilla ed ha riposato bene. Tenuto sotto continuo monitoraggio, il paziente dovrà restare a riposo in ospedale almeno sino a sabato. Il paziente conferma il quadro clinico positivo del giorno precedente, evidenziando un costante recupero. Gli accertamenti stanno continuando per un più fine inquadramento diagnostico e terapeutico, verificando la presenza e curando i possibili fattori di rischio”.