Romina Carrisi contro la violenza: il pensiero per Sebastiano Riso
4 Ottobre 2017 - di Claudia Montanari
ROMA – Romina Carrisi contro la violenza: il pensiero per Sebastiano Riso. Grande regista e artista di talento ma, soprattutto, amico fidato. Romina Carrisi scrive un pensiero di affetto verso Sebastiano Riso, regista del film “Una famiglia”, che è stato aggredito ieri pomeriggio da due uomini nell’androne del palazzo dove abita a Roma in zona Ostiense. Una aggressione che sembra essere dio stampo omofobo visto che, come lo stesso Riso ha dichiarato, mentre veniva colpito gli venivano rivolti anche insulti omofobi.
Un episodio drammatico e orripilante su cui Romina Carrisi, amica di Sebastiano ma soprattutto molto sensibile sul tema dei diritti umani, ha voluto dire la sua. In un post su Instagram in cui Romina aveva augurato l’imbocca al lupo al regista per l’uscita al cinema del suo ultimo film, un fan le ha chiesto un parere in merito a questo terribile episodio che ha coinvolto Sebastiano Riso. Romina Carrisi ha fermamente condannato questo atto di violenza. La figlia di AlBano e Romina Power ha scritto:
“Rimango incredula e profondamente rammaricata. Non ho mai concepito la violenza come un arma per esprimere il proprio pensiero, tantomeno una qualità che dovrebbe avere un essere umano. Ho il cuore a pezzi”.
Una frase tanto semplice quanto diretta ed efficace per condannare l’atto verso il suo amico ma soprattutto contro la violenza in generale. Romina nutre molta stima per il regista di “Una famiglia”. In un post su Instagram, pochi giorni fa, aveva detto di lui:
“L’ho conosciuto una sera a Los Angeles e da quel giorno mi fa sorridere il cuore. E’ puro, geniale, intenso. Un vero artista…(oltre ad essere un gran figo). Il suo nuovo film ” Una Famiglia” esce il 28 settembre con una straordinaria Micaela Ramazzotti. Andatelo a vedere e ditemi cosa ne pensate. Io l’ho divorato avidamente non perdendo un singolo fotogramma. Preparatevi ad essere rapiti ( e portatevi i fazzoletti)”.
Sebastiano Riso è stato aggredito ieri pomeriggio da due persone e, portato al pronto soccorso dell’Ospedale Fatebenefratelli, i medici hanno riscontrato una contusione della parete toracica addominale e un trauma allo zigomo con edema alla cornea con una prognosi di 10 giorni. Il regista ha dichiarato:
“Sul viso, nello stomaco e all’altezza dello sterno. Ieri sono stato colpito tre volte, e tre volte mi sento attaccato: come omosessuale, come regista e come persona. Come omosessuale perché, mentre mi colpivano, mi rivolgevano insulti omofobi”.