Selena Gomez, abito lungo grigio al Vanity Fair Oscar Party FOTO
29 Febbraio 2016 - di Silvia_Di_Pasquale
Selena Gomez, abito lungo grigio al Vanity Fair Oscar Party. La cantante americana, 23 anni, è apparsa splendida nel suo vestito firmato Louis Vuitton. Un modello aderente con una fila di cerchi concentrici nella parte anteriore. A differenza dell’abito indossato ai Grammy Awards, Selena Gomez non ha mostrato né decolleté, né schiena. La stoffa del capo (grigio metallizzata) le ha comunque permesso di non passare inosservata. In questi ultimi mesi l’artista è diventata un’icona di stile e bellezza, merito anche delle sue scelte stilistiche. Riportiamo di seguito parte di una vecchia intervista riportata dal sito Al Femminile.
“È vero che tua mamma ha origini italiane?
Verissimo. Mia mamma è stata adottata, e in effetti ha del sangue italiano nelle vene. La cosa ha senso, considerando quanto mia madre sia bella! Io sono parte italiana, parte messicana, e in queste mie origini trovo molte cose in comune, soprattutto in una certa cultura della famiglia.Calorosa, accogliente, aperta… Intendi questo?
Non solo. Per italiani e messicani ha molta importanza il cibo, che io adoro, e già questa è una bella tradizione famigliare; e poi, si passa molto tempo insieme, la famiglia è importante. Inoltre, c’è molta passione sia negli italiani sia nei messicani.Come gestisci la fama (Selena è amica di Demi Lovato e Taylor Swift, oltre che essere ex ragazza di Justin Bieber, nda)?
Con la certezza che io ho scelto questa vita, imperniandola sulla musica e sulla recitazione. Cerco di passare del tempo con la mia famiglia, mia madre, mio padre, il mio patrigno, vedendo i miei amici. Li voglio con me, sempre – ok, quasi sempre (sorride, nda). (…).Qual è la cosa che piu detesti al mondo?
(Un attimo di indecisione per Selena, che non ne ha mostrato nessuno per tutta l’intervista, nda) Mah, ce ne sono diverse… Ne scelgo una: la gente maleducata. Non la sopporto. Cosa ci vuole a dire grazie, prego, lo apprezzo molto? Niente.
Bene Selena, allora… Grazie”.