Selvaggia Lucarelli, lettera a Francesca Pascale: “Che noia Silvio”
29 Aprile 2013 - di luiss_edalto
ROMA – Che noia dev’essere la vita di Francesca Pascale, si chiede Selvaggia Lucarelli su Libero. Da ragazza spensierata a fidanzata ufficiale di Silvio Berlusconi il passo è grosso, i benefit immaginiamo anche, ma certo le serate con l’ultrasettantenne Silvio non devono essere così frizzanti. Per questo la Lucarelli, in un articolo ironico, esprime la sua solidarietà alla ex consigliera provinciale (Foto Lapresse):
Cara Francesca Pascale, ci sono un po’ di cose che vorrei dirti da tempo. So già cosa starai pensando: un’altra che ce l’ha con me. E invece no Francesca, la faccenda sorprenderà te almeno quanto me. Mi sei simpatica. Irragionevolmente simpatica. Ci sono cose che accadono senza logiche accertate: il taglio di capelli di Alfio Marchini, la Lombardi in politica, l’autocombustione. Ecco, l’affetto che provo per te appartiene a quel mondo lì. Ed è per questo che ti scrivo: per esprimerti tutta la mia solidarietà. La mia vicinanza. Per tenderti una mano, perché ti guardo mentre sorridi sulle copertine patinate dai giornali e penso che la tua vita debba essere veramente una rottura di balle siderale. Credo che nemmeno le estati di Elisabetta Canalis nella villa di George sul lago di Como con le mogli babbione dei boss hollywoodiani, siano state così catastroficamente pallose. Penso che se fossi in te, rimpiangerei il calippo e Telecafone e le vasche il sabato pomeriggio a Fuorigrotta. Intanto il fidanzato tuo Francesca. Papi. Diciamoci la verità, non t’ha detto benissimo: te lo sei preso che organizzava maratone di burlesque fino all’alba e charter per Villa Certosa ammassando nelle cappelliere tutte le veline delle ultime 24 stagioni , e tu te lo ritrovi nella fase monacale, pure mezzo acciaccato.