NEW YORK – “Sono stato violentato da una donna”: questa la dichiarazione choc dell’attore americano Shia LaBeouf, che ha fatto il giro del mondo in poche ore.
L’episodio sarebbe avvenuto a Los Angeles lo scorso febbraio nel corso di una performance teatrale durante la quale l’interprete di “Transformers” e “Nymphomaniac” è rimasto chiuso 5 giorni in una galleria d’arte, incontrando, una alla volta, persone che potevano fargli ciò che volevano, senza che lui reagisse.
“Una donna – ha affermato l’attore – è venuta con il suo ragazzo, che è rimasto fuori dalla porta. Lei mi ha frustato le gambe per dieci minuti, mi ha spogliato e mi ha stuprato. Poi se n’è andata via, con il rossetto tutto sbavato, dal suo fidanzato, che immagino sia rimasto parecchio sconvolto. È successo quando c’erano centinaia di persone, è stato davvero terribile. Non solo per me, anche per lui”.
Durante lo stupro sarebbe stata presente anche la fidanzata di Shia, l’attrice Mia Goth conosciuta sul set di “Nymphomaniac”. Trattandosi di un esperimento teatrale sui generis, sembra che l’attore non abbia denunciato il fatto alla polizia.
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