Sting età, moglie Trudie Styler, figli: vita privata
7 Febbraio 2018 - di Silvia_Di_Pasquale
Sting (età: 66 anni, altezza: 1,81 m) è ospite del 68esimo Festival di Sanremo. Sting (vero nome: Gordon Matthew Thomas Sumner) è uno dei cantanti più famosi del pianeta. Nato a Newcastle upon Tyne in Inghilterra il 2 ottobre 1951, da Audrey Cowell, una parrucchiera, ed Eric, un lattaio. L’artista ha iniziato ad appassionarsi alla musica fin da bambino. La sua è stata una carriera molto prolifica e ancora oggi emoziona i suoi fan sparsi in tutto il mondo.
Per quel che riguarda la sua vita privata, Sting è stato sposato con l’attrice irlandese Frances Tomelty. Sono convolati a nozze nel 1976. La coppia ha avuto due figli, Joseph (23 novembre 1976) e Fuchsia Katherine (17 aprile 1982). Poi hanno divorziato nel 1982. La sua vita sentimentale ha avuto una nuova svolta con l’incontro dell’attrice e produttrice cinematografica Trudie Styler. Si sono sposati il 22 agosto 1992. Insieme hanno avuto quattro figli.
Pur abitando a New York, Sting ama molto l’Italia, al punto da aver comprato casa a Figline Valdarno, in Toscana, dove ha acquistato la villa del “Palagio”. Come si legge su Wikipedia, “nel 2002 acquistò i beni confinanti dell’ex fattoria Serristori, ovvero 200 ettari tra vigne, uliveti, pascoli e boschi, diventando così proprietario di un’intera collina di oltre 300 ettari tra il Chianti e il Valdarno”. Con la sua azienda Sting dà lavoro a 15 dipendenti fissi, più quelli stagionali. L’artista ha vissuto anche a Pisa, dove sono nati gli ultimi due figli avuti da Trudie: Eliot Pauline (30 luglio 1990) e Giacomo Luke (17 dicembre 1995).
Due figli di Sting hanno seguito le orme del padre. Joseph, nato dalla relazioni con Tomelty, ed Eliot Pauline, figlia di Styler, sono entrambi attivi nel settore della musica. Joseph è cantante e bassista dei Fiction Plane, Eliot Pauline è leader degli I Blame Coco. Nel corso di un’intervista con Il Corriere della Sera, Sting ha dichiarato:
“Sono una rockstar ma non dimentico di essere anche un cittadino – sottolinea -. Voto, ho le mie idee politiche, leggo i giornali e a 66 anni credo di essermi fatto un’idea di cosa è giusto e cosa sbagliato. Chi fa il mio mestiere ha il dovere di non rimanere insensibile di fronte alle ingiustizie e alle pazzie perpetrate da chi si dovrebbe vergognare di far parte del genere umano”.