50 sfumature di grigio: a Londra la proiezione per bambini
10 Febbraio 2015 - di Claudia Montanari
LONDRA – Guardare 50 sfumature di grigio con bimbi al seguito? Il “Barbican Centre” di Londra sta organizzando la proiezione del film più atteso dalle amanti della trilogia “Cinquanta sfumature di grigio” fatta su misura per adulti e bambini. Questo, almeno, è quello che sostiene Barbara Ellen che sul “The Guardian” spiega i motivi secondo cui, per lei, andare al cinema a vedere 50 sfumature di grigio insieme al figlioletto appena nata sembra proprio una pessima idea:
“Non so voi, ma l’idea di sentire la libido che sale mentre ti arriva un anelito di pannolino sporco o un soffio profumato di alito da plasmon mentre ti si bagna la vagina… No, proprio non ce la faccio. La trovo una pessima idea. In primo luogo, è un insulto alla regista, Sam Taylor-Johnson: ha fatto talmente male il suo lavoro che anche i bambini sono ammessi al cinema. Anche se, ovviamente, i pupetti sarebbero del tutto incoscienti di quanto accade sullo schermo”
Che “50 sfumature di grigio” sia tutto un flop, si chiede la giornalista?
“Questa scelta confermerebbe quanto ho a lungo sospettato circa “50 sfumature di grigio”. Si tratta di uno zoppicante porno per signore, così debole da spararselo al cinema una domenica pomeriggio con i figli. Si potrebbe sperare che le fantasie sessuali delle donne siano molto più vivide, acute e piccanti. Oppure Shere Hite (una sessuologa femminista) ha fatto tante ricerche per niente? La proiezione bambini-adulti del film rappresenta l’ultimo insulto, l’ultimo tentativo di indebolire e neutralizzare la sessualità femminile. Mi oppongo all’idea che le donne facciano sesso in un modo così domato e patetico da guardarselo al cinema insieme ai più piccoli”