Angelina Jolie: "La ragazzaccia che c'era in me ora appartiene a Brad"
18 Gennaio 2012 - di aavico
Milano – "Io sono ancora una ragazzaccia. Non è scomparsa, ha solo trovato la giusta collocazione: appartiene a Brad e alle nostre avventure". Così Angelina Jolie si racconta al mensile 'Myself', che le dedica la copertina del numero in edicola il 19 gennaio. "Sono sopravvissuta a periodi veramente cupi e difficili. Fortunata – ha aggiunto riferendosi al suo lato da bad girl – detto questo, penso che esista anche un altro tipo di rischio: vivere senza mai tentare qualcosa di coraggioso, senza farsi mai venire la pelle d'oca". La sua vita lussuosa non sembra però bastarle ed è nota tanto per i suoi film, quanto per i gesti umanitari: "Adoro questo mestiere e ne apprezzo tutti i vantaggi. Ma non mi identifico con l'aspetto hollywoodiano della mia vita: è solo una piccolissima parte del mondo e di quanto ci sta accadendo. Non ho mai perso il senso delle cose: la mattina mi sveglio e sono una mamma".
La famiglia di Angelina e Brad Pitt chiamata 'brangelina' è numerosa: 6 figli, di cui 2 nati in Asia e 2 in Africa. Alla domanda su come educa alla religione i suoi bambini, Angelina ha risposto di aver avuto un'educazione cattolica, per via di sua madre, che seguiva gli insegnamenti di Gesù, "ma mi ha fatto conoscere le altre religioni. Anch'io parlo ai miei figli di tutte le religioni del mondo. Ci capita di lavorare con le persone più diverse, e quindi ai bambini diciamo: 'Vedi, quel tuo amico è musulmano e crede in determinate cose, quell'altro è ebreo e ha idee differenti, quello è cristiano', e così via". Ma per la Jolie, sua mamma rimane ineguagliabile: "Faccio del mio meglio, ma non sarò mai come mia madre".