Washington – "Non sentivo di avere il diritto di dire agli attori come rivivere una guerra che avevano sperimentato nella vita reale", a dirlo è Angelina Jolie che spiega le difficoltà incontrate nel dirigere alcune scene del film 'In the land of blood and honey', che segna il suo debutto alla regia. "Stavo chiedendo a qualcuno di ricreare la parte più dolorosa della sua storia", aggiunge l'attrice a Washington per la promozione del suo film.
"Allora preghi che possa essere catartico per loro, ma sai che è profondamente doloroso, fino a un livello che non si riesce a capire. Avevamo stabilito anzitempo che sarebbe stato nostro obiettivo comune parlarne e sollevare la questione anche per aiutare a prevenire la guerra in futuro. Quindi – precisa Angelina Jolie – dietro a tutto c'era uno scopo".
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