Colpi di fulmine, il cinepanettone di Neri Parenti con un occhio alla crisi
2 Gennaio 2013 - di Claudia Montanari
ROMA – Primo cinepanettone Filmauro che non contiene nel titolo la parola “Natale”, “Colpi di fulmine” vuole porsi come commedia assolutamente popolare ma al tempo stesso più orientata a raccontare una storia piuttosto che a far solo ridere. L’immancabile Christian De Sica interpreta Alberto, un celebre psichiatra che, finito nei guai a causa del fisco, indossa la tonaca e si fa “prete” in un paesino del Trentino; lì si innamora di Angela( Luisa Ranieri), maresciallo dei Carabinieri e, fra confessioni e rivelazioni scottanti, il loro amore avrà la meglio su tutto il resto. Nel frattempo a Roma l’ambasciatore Ermete Maria Grilli( Greg) si innamora perdutamente di una pescivendola romana( Anna Foglietta) … Senza dubbio la crisi economica che ha investito il paese non ha lasciato indifferenti il regista Neri Parenti e i produttori Aurelio e Luigi De Laurentis, che hanno voluto dare alla pellicola un tocco più sentimentale, pur mantenendo un tono generale leggero; ed ecco quindi che è l’amore, più che le facili gag a cui i cinepanettoni ci avevano abituato, la chiave risolutrice delle vicende dei vari personaggi della storia che, pur peccando di una certa inconsistenza, finiscono per essere gradevoli e coinvolgenti. Un film adatto a tutti che, senza nessuna pretesa, riesce a intrattenere e a tratti anche a emozionare.