“Harry ti presento Sally”, la commedia brillante (e irriverente) da rivedere
11 Gennaio 2013 - di Claudia Montanari
ROMA – Harry ( Billy Crystal) e Sally (Meg Ryan) si incontrano tre volte nell’arco di dieci anni e lui ogni volta ci prova, ma non va; poi diventano amici e un bel giorno finiscono a letto insieme. Da una trama apparentemente striminzita e banale, la brillante sceneggiatrice Nora Ephron e l’abile regista Rob Reiner riescono a tirare fuori un film che è diventato negli anni un vero e proprio cult per gli appassionati di commedie romantiche e un arguto vademecum sul rapporto uomo/donna. Come dimenticare l’esilarante scena in cui Sally simula un orgasmo in un ristorante, solo per dimostrare a Harry che le donne possono essere delle bravissime “attrici” a letto? E cosa dire delle suggestive musiche di Frank Sinatra, Ray Charles e Luis Armstrong che si alternano fra una battuta e un’altra? È proprio grazie all’audacia degli spunti comici, ai dialoghi mai banali e ad una messa in scena intelligente che “Harry ti presento Sally” ha conquistato l’affetto di milioni di spettatori, che continuano a rivedersi nelle vicende di questi due “amici”. Vincitore di numerosi premi, fra cui il BAFTA per la migliore sceneggiatura originale, “Harry ti presento Sally” è un film che merita di essere rivisto, non solo se si è alla ricerca di spunti per le proprie faccende sentimentali, ma perché sembra volerci ricordare che l’amore, in fondo, è più bello quando riesce a far sorridere e ridere.