“Le iene”, il film di Quentin Tarantino da rivedere
4 Ottobre 2014 - di Claudia Montanari
ROMA – Film cult per eccellenza, “Le iene” rappresenta il debutto folgorante del giovane Quentin Tarantino, destinato a diventare uno dei cineasti più amati e controversi degli ultimi decenni. Chi per qualche ragione non ha ancora visto il film, dovrebbe correre ai ripari, pena essersi perso una delle opere che più influenzeranno un certo tipo di cinema da allora in poi.
Attraverso una storia apparentemente semplice su una rapina andata male, Tarantino riesce a costruire un mondo di immagini e di stile destinato a diventare intramontabile; basti solo pensare alla magistrale scena di apertura in cui si discute sul vero significato della canzone “Like a Virgin” di Madonna.
L’eccezionale cast, fra cui spiccano senza dubbio Harvey Keitel e Steve Buscemi, concorre poi a rendere questa pellicola, ancora estremamente moderna, un vero e proprio gioiello della cinematografia contemporanea, che vale la pena vedere e rivedere.