Il Sud è niente: trama e recensione del film di Fabio Mollo
7 Dicembre 2013 - di Claudia Montanari
ROMA – Grazia (Miriam Karlkvist) è un’adolescente introversa che non riesce a dialogare con suo padre, pescatore di Reggio Calabria sempre più pressato dalle richieste di un malavitoso locale. Quando una notte, dopo un bagno notturno, la ragazza crede di vedere suo fratello Pietro, morto anni prima in circostanze misteriose, si avvia verso la città in cerca di nuove risposte…
L’esordio alla regia di Fabio Mollo punta molto sulla fisicità piuttosto che sulla parola, per restituire allo spettatore il ritratto amaro di una terra massacrata dall’omertà e dalle verità mancate. Ne viene fuori una pellicola ben riuscita sulla famiglia, sul l’importanza della chiarezza e sul bisogno di andare avanti, sempre e comunque.