Bernardo Bertolucci torna nelle sale con “Io e te”
30 Ottobre 2012 - di Claudia Montanari
Dopo quasi dieci anni di assenza dalla sale cinematografiche, Bernardo Bertolucci torna con un nuovo film, “Io e te”, tratto dall’omonimo romanzo breve di Niccolò Ammanniti. Il quattordicenne Lorenzo( Jacopo Olmo Antinori) ha grandi difficoltà di rapporto con i coetanei, tanto da fingere di partire in settimana bianca con la sua classe , per andare a rifugiarsi invece nella cantina di casa con un’organizzata scorta di cibo e letture preferite. Di lì a poco però farà irruzione Olivia( Tea Falco), la sorellastra venticinquenne e tossicodipendente che non vede da tempo. Grazie ad un casting accurato, Bertolucci può ritornare ad alcuni dei suoi temi preferiti: quello dell’irruzione di un elemento esterno che mette in discussione uno stato di cose dato ormai per acquisito e l’indagine sull’adolescenza, mai così solitaria e struggente come in questo film. L’ambientazione pressoché unica e angusta della cantina inoltre, permette al regista( costretto in sedia a rotelle a causa di una malattia), di avvalersi di uno sguardo diverso, mettendosi al livello dei giovani soggetti invece di guardarli dall’alto, come spesso accadeva nella sua pellicola precedente, “The Dreamers”. L’abbandono dunque del registro epico e grandioso che ha segnato gran parte della produzione precedente appare come una prova di maturità; serve infatti a dirci che il cuore e il cervello contano più delle gambe e che la capacità di narrazione non risente della forzata immobilità a cui il regista è sottoposto.