“Kick-ass 2”: trama e recensione del film
16 Agosto 2013 - di Claudia Montanari
ROMA – Passato dalle mani, sia in sede di sceneggiatura che di regia, di Matthew Vaughn a quelle di Jeff Wadlow, “Kick-Ass 2” non cambia formula rispetto al primo, riproponendo praticamente le stesse questioni.
Mentre Hit-Girl (Chloe Moretz) ha promesso al suo padrino di abbandonare l’avventura e si trova alle prese con un altro tipo di delinquenza, Kick-Ass( Aaron Johnson) è felice di essersi unito ad una squadra di supereroi; ma un’altra squadra, capitanata da The Mother Fucker, lo cerca per ucciderlo.
Lo stile pop di cui è infarcita tutta la pellicola purtroppo non basta a rendere fumettistica e leggera tutta la violenza- abbastanza gratuita- intorno alla quale ruotano le vicende dei vari personaggi; il risultato dunque rischia di essere più noioso che eversivo, mancando una vera ricerca creativa sul tema. Nato quasi per sdoganare i più bassi istinti, “Kick-Ass 2” sembra davvero aver poco da dire, ed è anche poco chiaro quale tipo di pubblico possa davvero entusiasmarsi di fronte alle vicende di personaggi così piatti e banalmente raccontati.