Manuale d’amore, il film di Giovanni Veronesi da rivedere
17 Novembre 2013 - di Claudia Montanari
ROMA – Primo di una trilogia riuscitissima e molto amata dagli spettatori, “Manuale d’amore” è il classico film che soddisferà il pubblico dei cuori infranti, o semplicemente chi ama interrogarsi sorridendo sull’amore.
Articolata in quattro episodi, ognuno dei quali ripercorre una fase della relazione amorosa, la pellicola fa affidamento sulle performance di attori notissimi, fra cui spiccano senz’altro Carlo Verdone, uomo abbandonato senza speranza, e Margherita Buy, una donna alle prese con un matrimonio in crisi.
Sebbene la sceneggiatura, scritta a quattro mani con Ugo Chiti, non brilli sempre per originalità, vi è nel film qualcosa di avvolgente che facilita l’empatia del pubblico con almeno un paio dei personaggi. Campione d’incassi nelle sale e vincitore di diversi premi- fra cui il Nastro d’Argento a Carlo Verdone come miglior attore non protagonista-, “Manuale d’amore” è un piccolo cult nostrano che gli appassionati di commedie romantiche dovrebbero assolutamente vedere.