Penelope Cruz protagonista di un film basato sul romanzo di Elena Ferrante

Penelope Cruz sarà protagonista e produttrice con la sua casa di produzione Moonlyon, insieme alla Lotus Production dell’adattamento americano de “I giorni dell’abbandono” di Elena Ferrante, nella sua versione in inglese scritta da Isabel Coixet. Lo fa sapere la Lotus in una nota, specificando che l’accordo che è ancora in fase di sviluppo. Tra Cruz e la produzione è stato raggiunto prima dell’inizio dello sciopero SAG-AFTRA, in corso da ormai quasi due mesi.

L’attrice interpreterà Olga, una scrittrice costretta a rinunciare alle proprie ambizioni artistiche, quando il marito lascia lei e le sue figlie. Il romanzo è già stato portato al cinema nel 2005 da Roberto Faenza con Margherita Buy e Luca Zingaretti. La realizzazione del film in lingua inglese nel 2021 era stata presa in carico da Nathalie Portman, che avrebbe giocato il ruolo sia di attrice protagonista che di produttrice esecutiva, dopo il successo riscontrato anche in America dalle opere letterarie dell’autrice.

Il film sarebbe dovuto essere prodotto da HBO e il suo destino sarebbe stata la disponibilità sul catalogo di HBO Max, per lo meno in America. Un repentino abbandono di Natalie Portman, ha determinato poi la cancellazione delle riprese e quindi l’annullamento dell’intero progetto.

Adesso la produzione del nuovo film passerà in mano a Lotus, la società italiana nata dalla divisione della Leone Film Group, insieme a Moonlyon, di proprietà di Penelope Cruz e del fratello, in collaborazione con Laura Fernandez Espeso. ‘Day of Abandonment‘, questo il titolo americano del film, esplorerà la vita interiore delle protagoniste femminili, nel rispetto della trama del romanzo di Elena Ferrante.

Penelope Cruz assente a Venezia

Intanto Penelope Cruz non ha accompagnato al Festival di Venezia il film di Michael Mann dedicato a Enzo Ferrari (Adam Driver) nel quale fa la parte di Laura, la moglie del fondatore del cavallino scomparsa nel 1978.  Un cast che è stato al centro delle polemiche a Venezia, dopo che l’attore Pierfrancesco Favino ha criticato la scelta di fare leva su attori stranieri invece che italiani per il film. FONTE ANSA.