“Quello che cerchi”, il film di Marco Simon Puccioni da rivedere
1 Dicembre 2013 - di Claudia Montanari
ROMA – Regista indipendente da sempre attento ai diritti umani e civili, nel 2001 Marco Simon Puccioni firma la regia di “Quello che cerchi”, un giallo atipico ed esistenziale, dalle forti connotazioni metaforiche.
Impero (Marcello Mazzarella) è un investigatore privato che ha il compito di sorvegliare e proteggere Davide (Antal Nagy), un ragazzo emarginato, figlio di un suo vecchio amico; i due compiranno insieme un lungo viaggio, soprattutto simbolico, attraverso tutta l’Italia.
Girato un po’ come un videoclip e ricco di riflessioni filosofiche, “Quello che cerchi” non è sicuramente un film perfetto, ma ha il grande merito di provare ad affrontare in modo libero ed originale alcuni temi ormai sempre più banalizzati dalla cinematografia italiana.