ROMA – Fra i pochissimi registi in Italia capaci di rischiare veramente, Gabriele Salvatores stupisce anche questa volta il suo pubblico con un film completamente diverso dai precedenti, firmando una commedia fantastica e solo apparentemente leggera. Ne “Il ragazzo invisibile” Michele (Ludovico Girardello) è un adolescente che vive a Trieste con la madre poliziotta( Valeria Golino) e senza padre, che è venuto a mancare; preso in giro dai compagni di scuola e snobbato dalla ragazza di cui è innamorato, ad un certo punto scopre di avere un super potere, quello di diventare invisibile…
La scelta dell’invisibilità si arricchisce di molte sfumatura metaforiche e la regia di Salvatores punta con molta onestà artistica ad un pubblico prevalentemente giovanissimo, ma a ben vedere questa pellicola può emozionare e affascinare anche lo spettatore adulto, poiché è in grado di portarlo in un mondo fantastico e ricco di suggestioni. Da vedere assolutamente.
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