Accusò di abusi sessuali Roman Polanski, ora scriverà un libro
11 Ottobre 2012 - di aavico
New York – Samantha Geimer, la donna che nel 1977, a 13 anni di età, accusò e fece condannare il regista Roman Polanski per violenza sessuale, sta scrivendo un libro di memorie. La Geimer, oggi 47enne, ha infatti un accordo con la Atria books per la realizzazione di ‘The girl: emerging from the shadow of Roman Polanski’, che la cui uscita è prevista per il prossimo autunno. Stando alla Atria, affiliata della Simon&Schuster, il libro si “addentrerà in varie dimensioni della storia”, mai rivelate prima.
Polanski lasciò gli Stati Uniti nel 1978 alla vigilia della sentenza del processo che lo vedeva coinvolto per comportamento sessuale improprio con la Geimer. Nei confronti del regista di ‘Chinatown’ e ‘Rosemary’s baby’, oggi 79 anni, gli Usa hanno emesso nel 2005 un mandato di cattura internazionale che tre anni fa portò al suo arresto in Svizzera, dove si trovava per ricevere un premio alla carriera al Zurigo Film Festival. Ma l’estradizione negli Usa fu negata l’anno successivo per un vizio di forma, in base al quale gli vennero revocati anche gli arresti domiciliari e l’obbligo di braccialetto elettronico.