Serbi infuriati per il film di Angelina Jolie sulla guerra in Bosnia: "Un fiasco"
24 Febbraio 2012 - di aavico
Belgrado (Serbia) – Il film di Angelina Jolie 'Nella terra del sangue e del miele' ambientato negli anni della guerra di Bosnia del 1992-1995 ha raccolto aspre critiche tra i serbi, che accusano la regista di averli rappresentati come gli unici "cattivi" del conflitto. Dopo la prima della pellicola in Serbia, avvenuta ieri, questa mattina i giornali locali hanno definito la presentazione del film un vero e proprio "fiasco". Pochissime persone si sono infatti presentate alla première, che racconta la storia d'amore tra un soldato serbo e una donna musulmana. L'uomo la ritrova tra le schiave di un campo militare dove le forze serbe attuavano il cosiddetto stupro etnico contro donne musulmane come parte di una tattica del terrore. Il film è stato accolto da una standing ovation a Sarajevo, capitale bosniaca, ma ha appunto provocato sdegno in Serbia. Il quotidiano Nationalist press ha riportato che solo cinque persone si sono presentate alla prima, "più di quanto il film si meritasse".