“Sole a catinelle” con Checco Zalone: trama e recensione del film
31 Ottobre 2013 - di Claudia Montanari
ROMA – Probabilmente il più esilarante fra i suoi film, “Sole a catinelle” vede di nuovo Checco Zalone protagonista assoluto della risata, in grado com’è di cogliere la realtà che ci circonda, restituendola al pubblico in modo originale e spassosissimo.
Questa volta il comico barese interpreta un padre che deve mantenere la promessa fatta al figlio: portarlo al mare in un posto da sogno. C’è un problema però: è in piena crisi esistenziale e in gravi difficoltà economiche. È partendo da questo presupposto che inizia il viaggio di padre e figlio, che ben presto si troveranno a dover avere a che fare con tutti i tipi di umanità: maestri, psicologi, operai, gay e chi più ne ha più ne metta.
Non mancano nemmeno le canzoni neomelodiche e parodistiche, che aggiungono auto-ironia alla pellicola, che si dimostra essere una delle più ambiziose e riuscite dell’amato Zalone.