To the wonder: trama e recensione film
3 Luglio 2013 - di Claudia Montanari
ROMA – Il cinema di Terrence Malick (“The tree of life”) ha la capacità di meravigliare e di trasportare lo spettatore in un universo altro, dove il contatto con la natura è più forte e autentico.”To the wonder“, in concorso allo scorso Festival di Venezia, sembra essere in perfetta sintonia con questo sentimento, tanto è ricco di mistero, che poi è quello che in qualche modo avvolge le esistenze di tutti.
Neil (Ben Affleck) e Marina (Olga Kurylenko) si innamorano a Parigi, ma si trasferiscono nel bellissimo Oklahoma; molto tempo dopo, scaduto il permesso di soggiorno di lei, scade anche l’intensità del loro amore e Neil e Marina si separano. La loro però è una relazione in perpetuo movimento e ad un certo più punto sembra rinascere negli States, dove finalmente c’è una casa da abitare e arredare.
“To the wonder” è un film sullo scontro-incontro fra un uomo e una donna, rappresenta un conflitto e allo stesso tempo è una riflessione imponente sulla natura dei rapporti; senza dubbio alla pellicola, che è stata accolta con giudizi contrastanti, manca qualsiasi forma di “leggerezza”, ma al grande Terrence Malick si perdona questo ed altro.