Tom Hanks e Meryl Streep alla Festa del Cinema di Roma 2016
22 Giugno 2016 - di Silvia_Di_Pasquale
Tom Hanks e Meryl Streep, come ospiti, ma anche incontri con lo scrittore Don DeLillo, l’architetto Daniel Libeskind e lo sceneggiatore-regista David Mamet, un giorno più di durata e una maggiore attenzione al glamour in questa 11/ma edizione della Festa del cinema di Roma (13-23 ottobre), la secondo con la direzione artistica di Antonio Monda. Budget di 3.418.000 e Festa che riconferma comunque lo spirito di Monda, ovvero nel segno della ”discontinuità, varietà e qualità”. Questo, in estrema sintesi, quanto emerso oggi in un incontro informale a Roma con il direttore artistico e la presidente della Fondazione Cinema per Roma, Piera Detassis. Secondo quanto riportato dall’Ansa:
Tom Hanks che sarà a Roma il giorno d’apertura, il 13 ottobre, a cui verrà dedicata una retrospettiva (12 film) e che terrà comunque un incontro rivelando, tra l’altro, il suo film preferito (francese). Toccherà poi a Meryl Streep che ha accettato di parlare di cinema italiano (attrice preferita Silvana Mangano, rivela Monda). (…) Dal 3 ottobre si riattiverà il red carpet a Via Condotti, ovvero dieci giorni prima dell’apertura, con cocktail e incontri. E sempre nel segno delle pre-aperture sono previsti due film e un concerto. Oltre alla rassegna sul miglior cinema di Tom Hanks, ci saranno altre due retrospettive, sempre a cura di Mario Sesti: la prima dedicata a Valerio Zurlini e la seconda, a ridosso delle elezioni presidenziali, alla politica americana con quindici film, da John Ford e Frank Capra a Steven Spielberg. Un omaggio speciale sarà dedicato poi a Luigi Comencini nel centesimo anniversario della nascita. Prevista una mostra con cinquanta fotografie scattate dal regista, un ricordo delle figlie e il restauro de Le avventure di Pinocchio. (…) A. O. Scott. Non mancherà il cinema italiano con due o tre film (dopo la positiva esperienza dell’anno scorso dove fu presentato Jeeg Robot). Comunque spiega Monda nell’incontro:”la filosofia di questa Festa resta, comunque e sempre, nel segno della ricerca della qualità, anche se non vogliamo essere troppo austeri. Ovvero va bene il glamour, ma non porterei mai comunque un brutto film pur di avere un ricco red carpet”.