L’ultimo capodanno, trama e recensione del film
21 Giugno 2013 - di Claudia Montanari
ROMA – Tratto da un racconto lungo di Niccolò Ammanniti, “L’ultimo capodanno” è una pellicola che sarà molto apprezzata da chi ama i film di genere e il grottesco in generale. Ritirato ingiustamente dalle sale dopo pochi giorni di programmazione, questo film narra le vicissitudini durante l’ultima notte dell’anno di una varia, apocalittica e spesso brutta umanità; ci sono due ragazzi in cerca dello “sballo”, una moglie che scopre di essere tradita, due ladri che provano a svaligiare un appartamento e molto altro ancora. Dotato di un cast di prim’ordine( Monica Bellucci, Marco Giallini, Beppe Fiorello ecc), “L’ultimo capodanno” è una commedia nera molto divertente, che non ha paura di sconfinare nell’impossibile o nel trash, ma anzi, da essi sembra prendere forza per imporsi in maniera originale. Malgrado l’uscita del film sia stata accompagnata da critiche piuttosto negative, nel tempo “L’ultimo capodanno” ha raccolto attorno a sé un numero sempre maggiore di appassionati che hanno saputo trovare, in questa commedia indefinibile, una grande arguzia registica e un crescendo inarrestabile di follia e divertimento.