“Viva la libertà”: la nuova commedia politica di Roberto Andò
18 Febbraio 2013 - di Claudia Montanari
ROMA – Enrico Olivieri (Toni Servillo), segretario del più importante partito dell’opposizione, in un momento di crisi lascia tutto e tutti per rifugiarsi in Francia, da una sua antica amante( Valeria Bruni Tedeschi); per rimediare alla sua assenza e assolvere i suoi compiti, il collaboratore Andrea Bottini(Valerio Mastandrea) si rivolge a Giovanni(Toni Servillo), fratello gemello di Enrico e professore di filosofia recentemente dimesso da un ospedale psichiatrico. Leggerezza e intensità sembrano essere gli obbiettivi del nuovo film di Roberto Andò, che torna nelle sale con una storia tutta incentrata sulla rappresentazione delle difficoltà di un uomo politico; la pellicola, tratta dal romanzo premio Campiello “Il trono vuoto” dello stesso Andò, grazie al classico éscamotage dello scambio di persona, riesce a restituire un ritratto efficace e divertente della vita politica del nostro paese. È possibile affidare le speranze di un paese ad un “pazzo”, capace di giocare alle sparizioni nella sala dei mappamondi con il Presidente della Repubblica e di infiammare le masse con i versi di Bertolt Brecht? Pur non offrendo nessuna soluzione alle molte domande poste, Andò riesce a dirigere perfettamente degli universi esistenziali paralleli, facendoli vivere entrambi di vita propria e facendo intravedere finalmente la possibilità dell’entusiasmo sincero e del candore intellettuale anche in politica.