Pied de poule, tweed e denim
20 Gennaio 2014 - di Claudia Montanari
Il fatto è che se ci sono due tendenze che questa stagione sono più presenti degli autoscatti di Belen Rodriguez su Facebook, queste sono il tweed e il pied de poule. In genere è difficile che io mi sciolga di fronte ad una tendenza pressante. Sia chiaro, non certo perché mi senta superiore alle nuove tendenze ma semplicemente perché ho quell’impercettibile problema chiamato poca autostima che mi fa vedere le millemila ragazze che indossano la mia stessa sporca camicia in tweed, tutte molto più belle e glamour di me.
Così preferisco evitare.
E invece adesso voglio una giacca in pied de poule. La voglio. La voglio più di quanto Emma Marrone non abbia voluto prendere a badilate Stefano De Martino dopo che è scappato con Barbie Venezuela tutta spacchi e farfalline.
Nonostante il pied de poule sia accalcato in tutte le vetrine dei negozi non ho ancora ben chiaro dove acquistarla ma so benissimo come la voglio: deve essere pesante ma non troppo per riuscire ad infilarla sotto il cappotto e deve essere leggera ma non troppo per non morire di freddo durante i rigidi inverni romani (vi prego non fatemi sottolineare che sto ironizzando). Insomma, la mia ricerca alla giacca in pied de poul perfetta inizia qui.
Tra le altre cose, pare che Zara abbia creato una maxi sciarpa perfetta per me. Su Instagram gira all’impazzata questa dube, da un lato pied de poule e dall’altro stampa ceck. No dico, scherziamo?
Nel frattempo, vorrei parlarvi di un altro trend che ormai si è prepotentemente imposto: la camicia di jeans. Lo so, voi starete pensando che la camicia di jeans è almeno già un paio d’anni che la vediamo nei negozi ed avete ragione.
Solo che io ho fatto finta di niente. Ho sperato con tutta me stessa che non stesse realmente tornando di moda e quando l’ho vista addosso alle varie Rihanna, Rita Ora e cara Delevingne ho girato gli occhi da un’altra parte, tipo quando sei fermo al semaforo e il furbetto di turno arriva da destra cercando di passarti avanti e quando lo guardi con aria stizzita lui si gira dall’altra parte facendo finta di nulla.
Esatto, io sto a Rihanna con la camicia di jeans come il furbetto sta al semaforo rosso.
E invece eccomi qui, agli albori di questo 2014, a dover prendere atto: la camicia di jeans c’è. Ovunque. Sugli scaffali dei negozi, sui manichini in vetrina, sulle pubblicità, sui cartelloni e sì, anche e soprattutto in giro per strada.
Questo orrore degli anni ’90 è tornato di moda. Io che per anni ho ripudiato questo capo d’abbigliamento, che l’ho schifata, che ero la regina del “è così country, fa così Brenda di Beverly Hills 90210, è così Ambra di Non è la Rai” sono entrata in fissa per la camicia di jeans.
E a farmela odiare non è servita nemmeno mia madre che con aria trionfante mi ha tirato fuori dal baule la sua vecchia camicia di jeans della Levi’s, quella che aveva comprato in saldo nel 1996. No, non è bastato. Voglio una camicia di jeans.