2 donne su 3 insoddisfatte a letto. E gli uomini fanno finta di nulla
17 Novembre 2014 - di Claudia Montanari
Roma – 2 donne su 3 sono insoddisfatte a letto. E gli uomini, di fronte a disturbi di carattere sessuale, preferiscono fare finta di nulla o addossare la colpa alla donna. La fotografia delle coppie italiane fra le lenzuola è stata scattata da un’indagine su benessere sessuale e disfunzione erettile, discussa in occasione del XI congresso nazionale della Società italiana di andrologia medica e medicina della sessualità (Siams), appena concluso a Cagliari. I risultati della ricerca sono sorprendenti: a letto le italiane sono risultate più insoddisfatte rispetto agli uomini ma più consapevoli. 13 milioni di donne, cioè 2 su 3, sono scontente della loro vita sessuale perché i rapporti sono inadeguati e troppo sporadici. 6 donne su 10 vorrebbero discuterne dal medico assieme al partner, l’uomo invece, in caso di disturbi sessuali, spesso fa finta di nulla o preferisce addossare la colpa alla partner.
L’indagine è stata condotta su 3000 uomini e donne tra i 18 e 65 anni. Secondo la ricerca sono 11 milioni gli uomini che non si sentono appagati sotto le lenzuola, tuttavia faticano ad esporre il problema. Anche quando hanno disturbi come la disfunzione erettile, che riguarda oltre 3 milioni di uomini, in 2 casi su 3 gli uomini affermano di essere soddisfatti, mentre oltre il 60% delle loro partner è scontenta. Spesso poi gli uomini non intendono affrontare il problema con un medico, tanto che il 20% ritiene giusto evitare di parlarne, il 25% addirittura crede che sia lei a dover trovare soluzioni.
Mario Maggi, presidente Siams e Ordinario di Endocrinologia all’Università di Firenze, spiega:
«I risultati dipingono uomini e donne con una consapevolezza diversa del benessere sessuale e di ciò che vorrebbero dai rapporti. Le donne oggi si rendono conto che un disturbo di lui può avere ripercussioni anche sul proprio benessere e vogliono cercare soluzioni: la disfunzione erettile, uno dei disturbi sessuali più comuni che spesso si associa ad anorgasmia nella partner, è ritenuta un problema della coppia da affrontare in due dal 57% delle donne e appena il 22% degli uomini»