Amica del tuo ex? Sì, ma ci vuole prudenza!
12 Dicembre 2013 - di aavico
Essere amiche del proprio ex non è né una buona né una cattiva idea; è qualcosa che può capitare di frequente e che in alcuni casi può diventare fonte di arricchimento personale e affettivo. Riuscire infatti a trasformare i sentimenti amorosi o le delusioni che inevitabilmente la chiusura di un rapporto comporta in un rapporto d’amicizia, può dare veramente un senso diverso alle relazioni e può aiutare a superare più serenamente lo stress da abbandono.
Naturalmente però, affinché l’amicizia con l’ex sia davvero fonte di gioia e non di ulteriori problematiche, è necessario che ci sia la volontà da parte di entrambi di costruire e portare avanti solo una relazione amichevole; è evidente quindi che, se avete ancora delle mire sul vostro passato amore, o se sospettate che lui possa averle su di voi, è meglio lasciar perdere: vi trovereste invischiate solo in un mare di guai.
Se invece, malgrado l’amore sia finito, resta in voi un sentimento di attaccamento e di stima, allora siete pronte per trasformare l’ex in un caro amico, in grado di esservi vicino in maniera speciale, anche perché vi conosce bene da molti punti di vista.
Una volta stabilito questo, non resta che da chiedersi quali sono, se ci sono, le regole per far funzionare un rapporto d’amicizia fra ex; è ovvio che le regole cambiano molto a seconda delle circostanze, che possono essere infinite. Vi sono tuttavia alcuni utili suggerimenti da tener presente per fare in modo che l’amicizia con l’ex diventi fonte di serenità e non di ulteriori problemi:
– Si all’amicizia, ma non subito dopo la rottura. Una volta che una relazione finisce, è necessario che passi un periodo di tempo di “decompressione” prima che si possa pensare di stabilire un’amicizia sincera; affrettare i tempi sarebbe controproducente e rischierebbe di generare più di un equivoco.
– No ai comportamenti che si avevano in coppia. Se avete deciso di restare amica del vostro ex, dovete tener presente che i codici del vostro rapporto non potranno essere più quelli del passato, di quando eravate una coppia insomma; sembra banale, ma non lo è affatto e spesso si finisce per litigare con l’ex, che ormai è solo un amico, per gli stessi motivi per i quali si discuteva quando sai stava insieme. Se non ve la prendete troppo con un amico che dimentica di richiamarvi o che disdice un appuntamento all’ultimo momento, perché col vostro ex dovreste comportarvi diversamente?
– Amicizia vuol dire complicità e libertà. Questo è probabilmente uno degli aspetti più delicati da tener presente quando si vuole restare amici con il proprio ex; lui si rifarà una vita, così come voi e, in questo percorso, sono necessarie libertà e complicità affinché il rapporto amichevole non si trasformi in un impedimento alla nascita di nuove relazioni. Alla luce di ciò, per esempio, è molto importante anche sapersi fare da parte quando è necessario e non voler a tutti i costi monitorare la vita privata dell’altro.
Un sondaggio reso noto dall’agenzia Eliana Monti ci dice che il 38% dei single mantiene buoni rapporti col proprio ex, mettendo in luce quindi come sia possibile preservare l’armonia e l’affetto anche dopo che l’amore è finito; forse nella vita quotidiana le cose finiscono per complicarsi e restare amici diventa meno semplice di quanto si possa credere, ma se è vero ciò che diceva Francesco Alberoni, ossia che “Nessuna forma di amore ha tanto rispetto della libertà dell’altro come l’amicizia”, allora vale la pena comunque di provarci.