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I baci accendono la passione nelle donne: merito della kisspeptina

31 Gennaio 2018 - di Silvia_Di_Pasquale

ROMA – Non c’è eccitazione senza baci. Avete mai sentito parlare del cosiddetto ‘ormone del bacio’? Forse no. Si chiama kisspeptina e si trova nel cervello. Oltre all’attrazione, accende anche il desiderio sessuale nelle donne. Ora lo dice anche la scienza.

Sì ai baci quindi, se l’obiettivo è quello di far aumentare la libido femminile. I baci non devono mancare quando si fa l’amore. Questo non significa che non ci può essere sesso senza baci, ma darli potrebbe migliorare il rapporto sotto le lenzuola. Questo è quello che emerge da una ricerca condotta dalla professoressa Julie Bakker della Liège University in Belgio e dal professor Ulrich Boehm della Saarland University in Germania, pubblicata sulla rivista Nature Communications.

Lo studio

Usando topi femmina come modello, i ricercatori hanno scoperto che la kisspeptina aumenta sia l’attrazione per il sesso opposto che l’attitudine sessuale. I feromoni secreti dal topo maschio attivano questi neuroni che, a loro volta, trasmettono questo segnale a un’altra popolazione di neuroni (quelli dell’ormone che rilascia gonadotropina) per stimolare l’attrazione verso il sesso opposto. In parallelo, trasmettono questo segnale anche alle cellule che producono il neurotrasmettitore ossido nitrico per innescare comportamenti sessuali.

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I risultati

Presi insieme, i risultati mostrano che oltre alla pubertà e alla fertilità, anche l’attrazione e le attitudini sessuali sono tutte controllate da una singola molecola: la kisspeptina. Lo studio apre nuove possibilità per il trattamento di pazienti con disturbi come il disordine ipoattivo del desiderio sessuale. Si aprono con questa scoperta nuove possibilità in particolare per lo sviluppo di nuove terapie per coloro che hanno una bassa libido.

“Non ci sono attualmente trattamenti validi per le donne che soffrono di un basso desiderio sessuale- spiega la professoressa Bakker- la scoperta che la kisspeptina controlla sia l’attrazione che il desiderio sessuale apre nuove eccitanti possibilità per lo sviluppo di trattamenti”.

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