Chat e incontri virtuali: c’è da fidarsi? E come comportarsi?
18 Marzo 2013 - di Claudia Montanari
ROMA – Chi non ha mai chattato con un semi sconosciuto almeno una volta nella vita? E chi non è mai stato tentato di entrare in uno di quei siti di incontro dove l’anima gemella sembra a portata di mano? Il mondo delle chat e degli incontri virtuali è una realtà affermata nel panorama delle relazioni umane contemporanee; quasi sempre negate, spesso minimizzate, queste modalità di incontro e di conoscenza sono ormai diffusissime in tutte le fasce sociali, poiché rendono più semplice ed accessibile il contatto con l’altro. Ma ciò che rende ancora più appetibile questo modo di conoscersi è la concreta possibilità di camuffare o addirittura stravolgere la propria identità, dando vita ad un altro “io”, più “comodo” e affascinante.
Va subito detto che purtroppo la cronaca sempre più spesso si è dovuta occupare di incauti frequentatori di siti per incontri, generalmente donne, e di veri e propri “mostri”, nascosti dietro bizzarri nickname; come non ricordare, ad esempio, il recente caso della ventunenne della provincia di Milano stuprata da alcuni “amici” conosciuti in chat? La lista dei reati legati al mondo dei siti per incontri è veramente lunga, ma naturalmente generalizzare e demonizzare non serve a nulla, anche perché, insieme a tristi episodi, convivono molti esempi di coppie felici che si sono conosciute in rete e di bei rapporti di amicizia cominciati virtualmente.
Come capire dunque se dall’altra parte del computer c’è una persona affidabile? E quali sono invece i segnali di pericolo che non andrebbero mai sottovalutati? La risposta a queste domande non è semplice, perché le circostanze che si possono venire a creare sono infinite; senza dubbio i minorenni dovrebbero astenersi dal frequentare persone conosciute in chat, poiché i pericoli che vengono dal mondo degli adulti possono realmente portare gravi conseguenze. A questo riguardo, sono certamente i genitori le persone più adatte a monitorare affinché i figli si dedichino più al mondo reale che a quello virtuale, più ambiguo e indecifrabile.
Quali sono invece le piccole precauzioni che una donna adulta, appassionata di chat, può adoperare per evitare brutte sorprese e amare delusioni? Ecco dunque un breve vademecum per le relazioni virtuali, che può rivelarsi utile, in qualche caso, anche per quelle che nascono in condizioni “tradizionali”:
– Non accettare subito un incontro reale. Anche se è già qualche settimana che chattate e lui insiste per conoscervi, resistete e cercate di avere maggiori informazioni sulla sua persona, come l’indirizzo e il numero di telefono. Solo dopo aver verificato che questi dati corrispondono davvero alla persona con cui vi state frequentando virtualmente, potrete prendere in considerazione l’idea di vederlo; non bisogna dimenticare infatti che molte persone, nella vita reale, sono in grado di mentire abilmente per mesi sul proprio nome, la propria condizione familiare o economica e su molte altre cose… Farlo in chat è assolutamente più semplice.
– Incontrarsi in luoghi pubblici. Una volta stabilito che desiderate incontrare la persona che avete conosciuto in chat, sarebbe opportuno farlo in un luogo pubblico, come un bar o un cinema; un solo incontro poi talvolta non basta per stabilire se chi avete di fronte è davvero degno di fiducia, per cui sarebbe opportuno evitare, almeno nei primi incontri, luoghi appartati o case. Diffidate inoltre di chi insiste per portarvi in macchina da qualche parte o per farvi visitare casa sua: ogni cosa a suo tempo.
– Essere onesti e pretendere onestà. Uno dei principali problemi degli incontri virtuali ruota intorno alla mancanza di sincerità; c’è chi si finge single ed invece è sposato, c’è chi “gonfia” la propria posizione economica, chi addirittura mente sul proprio nome ecc. Un metodo infallibile per evitare questi inconvenienti non esiste, ma sicuramente pretendere fin dall’inizio sincerità, e naturalmente offrirla, può essere un modo naturale per scoraggiare i mitomani e chi ha solo voglia di perdere tempo. Essere sinceri sulla propria vita inoltre, vi metterà al riparo da brutte figure nel caso in cui la vostra conoscenza virtuale dovesse diventare reale ed interessante.
– Tenere a mente che per molte persone la chat è solo un modo per trovare sesso facile. Se sono le avventure sessuali il vostro obbiettivo, probabilmente i siti di incontro sono quello che fa per voi; se invece desiderate una relazione più seria, sappiate che potreste andare incontro a cocenti delusioni. Non è un mistero infatti che uomini e donne di tutte le età, liberi e impegnati, usino le chat solo per procurarsi delle serate di sesso facile e disimpegnato; questo non significa che non potete trovare l’anima gemella in rete, ma semplicemente che, nella maggior parte dei casi, dovrete confrontarvi con persone che hanno aspettative diverse. Essere consapevoli di questa possibilità renderà il vostro approccio alla chat molto più sano e realistico.
– Non confondere mai il mondo virtuale con quello reale. Sembra facile e anche scontato, eppure sono moltissime le persone che, per solitudine o fragilità, finiscono per sentirsi impegnate con qualcuno che non hanno mai incontrato o con cui hanno solo contatti virtuali.Tutto questo finisce per generare un senso di solitudine ancora maggiore e può favorire uno scollamento dalla realtà, estremamente dannoso per l’equilibrio personale; alla luce di ciò, l’unico rimedio sembra essere quello di sforzarsi di frequentare persone “reali”, di non stare sempre attaccati al computer, di investire le proprie energie in qualcosa di concreto e tangibile e, se necessario, di chiedere aiuto a qualcuno.
Il mondo virtuale, con le sue molteplici offerte, sta profondamente cambiando l’economia, i rapporti sociali e,naturalmente, anche quelli sentimentali; districarsi in questo dedalo di opportunità e mantenere un punto di vista equilibrato non è semplice. La mancanza poi di leggi specifiche e rigorose per l’accesso agli infiniti siti di incontro e per l’uso delle chat rendono tutto più facile per tutti, compresi squilibrati e veri e propri delinquenti; anche per questo, pur usufruendo delle magnifiche opportunità che la rete offre, non bisognerebbe mai dimenticare la frase che il personaggio Mouse, nel film “The Matrix”, ad un certo punto pronuncia:” Negare i nostri impulsi primordiali è negare la sola cosa che ci rende umani”.