Come riconoscere un playboy… e conquistarlo
13 Maggio 2013 - di Claudia Montanari
ROMA – Se c’è una categoria di uomini che ancora oggi, malgrado la grande emancipazione femminile, continua a mietere vittime quotidianamente in ogni parte del mondo, è proprio la loro, quella dei donnaioli, ossia tutti quegli uomini abilissimi nell’intortare l’altro sesso con promesse e lusinghe, salvo poi fuggire di fronte alla più piccola responsabilità.
Cosa abbiano di speciale questi uomini è difficile a dirsi, poiché fra loro figurano bei ragazzi ma anche attempati signori, manager di successo e disoccupati incalliti, uomini di cultura, ma anche grossi ignoranti; ciò che sembra davvero accomunare questi maschi affascinanti e inafferrabili sembra essere un mix esplosivo di sensibilità e sfacciataggine, che permette loro di capire immediatamente che tipo di donna hanno di fronte e cosa è meglio fare o non fare per conquistarla, possibilmente in tempi brevi. Poiché un donnaiolo è sempre dietro l’angolo e potrebbe capitare di cadere nella sua rete senza neanche accorgersene, cerchiamo di capire se è possibile riconoscere questa categoria maschile; va detto innanzitutto che l’impresa non è delle più semplici, poiché un vero donnaiolo potrebbe usare “maschere” molto diverse fra loro, a seconda delle circostanze e di ciò che gli conviene più fare in un dato momento.
Vi sono tuttavia alcuni segnali inequivocabili che qualsiasi donna dovrebbe imparare a riconoscere prima di perdere tempo ed energie dietro ad un uomo immaturo e fondamentalmente disinteressato; non c’è nulla di peggio infatti, soprattutto per la propria autostima, che continuare a credere e a sperare in qualcuno che ci usa a suo piacimento o che ci mente spudoratamente sapendo che tanto noi ce la “berremo”.
Ecco dunque alcuni atteggiamenti sospetti che potrebbero rivelare che in realtà lui è solo un donnaiolo:
– La sua reputazione è ambigua. Se le battutine sulla sua vita privata si sprecano e tutte le vostre amiche vi mettono in guardia circa la sua serietà, forse qualcosa di vero ci sarà… Questo non vuol dire che bisogna credere a tutto ciò che viene raccontato, che potrebbe anche esser frutto di invidie o malintesi, ma semplicemente che una reputazione negativa, così come una positiva, non nasce quasi mai per caso e andare più a fondo prima di lasciarsi trasportare dalla passione potrebbe rivelarsi una scelta vincente.
– Corre troppo e vuole tutto e subito. Un ” ti amo” al primo appuntamento, così come la proposta di un viaggio o di una convivenza dopo poche settimane di frequentazione, non sono inequivocabili segnali di un amore forte e appassionato, ma semplicemente una dimostrazione di superficialità che non andrebbe mai sottovalutata; una persona seria infatti pondera attentamente affermazioni e proposte e si espone solo quando è sicura di ciò che vuole e sente. Lo stesso discorso vale per il sesso; è ovvio che se lui insiste palesemente per fare subito l’amore con voi, probabilmente è in cerca solo dell’ennesima avventura e poco importa se condisce il tutto con complimenti e promesse. La cosa potrebbe anche andarvi bene; l’importante è non confondere del buon sesso con l’inizio di una meravigliosa storia d’amore.
– È evasivo sul suo passato sentimentale. Il tipico donnaiolo generalmente non racconta molto del proprio passato affettivo e se lo fa, tende ad usare toni evasivi. Questo atteggiamento, che può essere naturale nei primissimi incontri, deve invece far sospettare se si protrae nel tempo, perché vuol dire che c’è qualcosa da nascondere o veramente poco di profondo da raccontare! Il discorso vale ancora di più se lui si riferisce alle sue ex sempre e solo in termini dispregiativi: cosa vi fa pensare che fra poco non incominci a farlo anche con voi?
– La sua vita è misteriosa e molto “affollata”. Scompare per intere giornate, riceve sms a tutte le ore, ha una miriade di amiche e pochi amici, ribadisce ogni volta che può quanto sia importante mantenere i propri spazi ecc. Tutti questi atteggiamenti possono risultare affascinanti poiché misteriosi, ma generalmente nascondono solo una banale verità : è un donnaiolo e probabilmente frequenta molte altre donne.
Potrebbe però accadere che, malgrado questi odiosi atteggiamenti, il donnaiolo in questione continui ad esercitare su di voi un potente fascino e che quindi voi siate prese dall’irrefrenabile voglia di conquistarlo: come fare dunque in questo caso?
Partendo dal presupposto che l’amore non è una gara e che questo tipo di uomo difficilmente riesce a vedere al di là del proprio narcisismo, le uniche regole per provare a conquistare un donnaiolo incallito sembrano essere quelle delle nostre nonne: mistero e ritrosia, le uniche armi in grado di distrarlo dal proprio ego e di farlo interessare realmente a noi… Buona fortuna!