Convivenza, lui è indeciso? Non è detto che non vi ami
22 Ottobre 2012 - di Claudia Montanari
ROMA – C’è un dubbio che accomuna sempre più donne, di tutte le età, alle prese con fidanzati recalcitranti che sembrano voler rimandare all’infinito la scelta di vivere assieme, condividendo gioie e dolori. Generalmente, quando un uomo si mostra scettico all’idea di convivere, il primo pensiero femminile è: “Si vede che non mi ama abbastanza”.
Non sempre è così, ma è anche ovvio che un fidanzato che rimanda all’infinito delle scelte è sicuramente un uomo su cui conviene fare qualche riflessione in più.
I blog dedicati al mondo femminile sono intasati di conversazioni su questo tema e le riviste di psicologia cercano di risolvere il problema tirando in causa la Sindrome di Peter Pan o una più generica ed endemica immaturità maschile.
Prendendo spunto da tutto questo cerchiamo di andare oltre con un pizzico di ironia e molto buon senso e di offrire un piccolo vademecum sull’ indecisione maschile. Cominceremo dunque col dividere il cosiddetto “sesso forte” in due categorie ben precise: gli indecisi sinceri e i finti indecisi; riuscire a capire con quale categoria stiamo avendo a che fare non solo ci farà risparmiare tempo, energie e soldi spesi dall’analista di turno, ma soprattutto potrebbe permetterci di fare delle scoperte inaspettate, anche su noi stesse.
Lui è un indeciso sincero se:
– Rimanda la convivenza perché sente di volervi conoscere meglio e in effetti state insieme da qualche mese. In questo caso la sua indecisione è lecita e dovreste essere contente di stare con un uomo che prende sul serio un’ipotetica vita con voi. La fretta è sempre una cattiva consigliera.
– Rimanda la convivenza perché ha una situazione professionale piuttosto precaria. Probabilmente teme di non potervi offrire uno stile di vita agiato e preferisce aspettare tempi migliori; in questo caso sta a voi rassicurarlo sul fatto che l’idea di “ due cuori e una capanna” non vi spaventa. Ma prima di lanciarvi in queste dichiarazioni, siate sicure che per voi è davvero così!
– Rimanda la convivenza perché ha un figlio ancora piccolo. Anche in questo caso la sua indecisione può essere lecita e non nascondere nulla di drammatico; chi ha la responsabilità di un bambino può aver bisogno di più tempo per decidersi e insistere vi farebbe apparire ai suoi occhi solo immature ed egoiste.
Invece, lui è un finto indeciso se:
– Rimanda la convivenza perché dice di non sentirsi pronto ma vi frequentate da anni. In questo caso, continuare ad attendere o, peggio ancora, insistere, non servirebbe a nulla perché è evidente che lui non ha voglia di impegnarsi seriamente con voi. Forse è arrivato il momento in cui dovreste prendere delle decisioni serie circa il vostro futuro …
– Rimanda la convivenza perché è contrario ai rapporti “borghesi”. Anche in questo caso fareste bene a prendere in considerazione l’idea di chiudere il fidanzamento. Un uomo davvero innamorato e impegnato non ha spazio mentale per disquisizioni ideologiche sulla coppia.
– Rimanda la convivenza perché teme di lasciare soli gli anziani genitori. È una scusa; e anche se non lo fosse vuol dire comunque che è ancora troppo “figlio” per potersi dedicare a voi e ad un futuro assieme. Mettetelo alle strette e, se non cambia idea, fuggite finché siete in tempo.
Ovviamente abbiamo preso in esame solo alcuni degli infiniti motivi che possono spingere un uomo a rimandare la convivenza con la propria fidanzata; e sono anche convinta che ogni donna, in cuor suo, sappia perfettamente se l’uomo che le è accanto le stia mentendo o meno.
Qualunque sia il vostro caso, penso che uno dei motti del libro “Falli soffrire” di Sherry Argov possa essere comunque un ottimo spunto di riflessione: “ Se mostrate in modo troppo esplicito che siete eccitate all’idea di ottenere qualcosa, alcune persone cederanno alla tentazione di sventolarvi una carota davanti agli occhi”.