Il matrimonio fa bene alla salute. Male il divorzio. Single è ok
10 Aprile 2014 - di Mari
NEW YORK – Il matrimonio fa bene alla salute. Sposarsi, soprattutto prima dei 50 anni, riduce il rischio cardiovascolare e allontana ictus e infarto. Al contrario essere divorziati o vedovi aumenta il rischio. Single, però, va bene lo stesso, come se si fosse sposati. La scoperta arriva da uno studio della New York University. Non solo: in termini prettamente medici, il matrimonio risulta tanto più protettivo per la salute vascolare quanto più giovani sono i coniugi.
I ricercatori hanno monitorato lo stato di salute cardiovascolare di oltre 3,5 milioni di persone sposate, single, vedove o divorziate con una serie di esami per valutare la salute delle arterie in vari distretti corporei, sia periferici (gambe) sia ‘centrali’, come cuore e cervello.
Dai dati raccolti è emerso che, a parità di altri fattori che possono influenzare il rischio cardiovascolare di una persona (come ad esempio il peso e la pressione alta) uomini e donne sposati avevano un rischio cardiovascolare globalmente ridotto, con minore pericolo di soffrire di problemi vascolari sia periferici sia ai principali vasi che irrorano cervello e cuore, compresi ictus e infarto. Viceversa, essere divorziati o vedovi comporta un rischio maggiore per la salute vascolare rispetto all’essere single o sposati.
Resta da capire quali aspetti del matrimonio siano artefici di questo effetto protettivo: tra i possibili indiziati vi sono un migliore stato socioeconomico dei due coniugi, la cooperazione e l’aiuto reciproco che ci si dà, ma anche il sostegno emotivo che viene dall’avere un compagno.