Il tuo uomo ti tradisce? Ecco i 7 mestieri più a rischio
5 Gennaio 2015 - di Silvia_Di_Pasquale
Esistono dei mestieri che possono favorire il tradimento? Ebbene sì, soprattutto per quel che riguarda gli uomini. Questo non significa che ogni individuo di sesso maschile che faccia un certo tipo di lavoro sia potenzialmente infedele, semplicemente non si può negare che alcune condizioni lavorative possano portarlo a rimanere spesso fuori casa, a conoscere molte donne diverse ogni giorno. Ecco la “lista nera”:
1)Il camionista/autista. Trascorre la maggior parte del suo tempo lontano da casa, spesso si muove di città in città o di Paese in Paese. Nessuno può controllarlo quando è lontano migliaia di chilometri, moglie in primis. E’ un po’ il marinaio dei tempi moderni…
2)Il tecnico della caldaia e dei condizionatori. Ogni giorno si trova a contatto con persone nuove, spesso ad attenderlo a casa ci sono clienti particolarmente focose che non aspettano altro che rendere la loro mattinata indimenticabile.
3)Il medico. E’ sempre a contatto con molte pazienti, che lo considerano un punto di riferimento. Anche lui è fatto di carne ed ossa e spesso non riesce a resistere al fascino femminile.
4)Il tecnico del computer. A chi non è mai capitato di avere il pc in panne e di non saper proprio dove sbattere la testa? Ecco la soluzione: una telefonata e il gioco è fatto. Se il marito è al lavoro poi..La situazione diventa molto rischiosa. Mai sottovalutare il mondo delle nuove tecnologie…
5)La guardia giurata. Anche questo è un mestiere a rischio quando il lavoro è svolto in luoghi pubblici a contatto con molte persone. Per esempio, sotto la metro o negli aeroporti. Quando siamo in difficoltà è la prima persona alla quale ci rivolgiamo. Spesso quell’aiutino può trasformarsi in altro…
6)Il manager. Sempre in giro per il mondo, spesso non reperibile dalla famiglia. Il fascino del suo mestiere lo porta ad essere “preda” ambita di molte donne.
7)Il cameriere. Un grande classico quando si parla di tradimento. E’ a contatto ogni giorno con gente diversa. Spesso qualche cliente, magari donna, torna assiduamente al suo ristorante. Chi potrebbe mai sospettare o avere da ridire sulla sua presenza? Sta solo consumando cibo, almeno apparentemente è così, ma potrebbe anche esserci dell’altro. Che dire poi dei camerieri che devono convincere i passanti ad entrare all’interno del locale? Un’ottima scusa per attaccare bottone!