Scambi di coppia: cosa fare quando la relazione si fa in quattro
30 Ottobre 2013 - di Claudia Montanari
ROMA – Nel sesso, si sa, non ci sono regole precise e, purché vi sia una piena consapevolezza, tutto o quasi è lecito e possibile; è dunque partendo da questo presupposto che si può parlare degli scambi di coppia, pratica sempre più in voga anche nel nostro paese.
Secondo le statistiche della Federsex, in Italia circa due milioni di persone hanno sperimentato, almeno una volta, lo scambismo e mezzo milione circa lo frequenterebbe con una certa regolarità. Ma chi sono queste coppie? L’età media è compresa fra i trenta e i cinquanta anni, generalmente si tratta di persone con una buona istruzione e un buon livello economico; i luoghi di incontro poi possono variare dai locali specializzati( i cosiddetti club privé), ai parchi pubblici così come alle abitazioni private… Insomma, il mondo dello scambismo è veramente variegato, trasversale e facilmente raggiungibile.
Ogni gioco però, si sa, ha il suo rovescio della medaglia e se siete curiosi di questa pratica ma avete delle perplessità, è bene prendere in considerazione alcuni rischi reali a cui si può andare incontro quando si sceglie di scambiare il proprio partner con quello di qualcun altro.
Prima di lanciarsi in avventure di gruppo dunque, sarebbe necessario ricordare che:
– Il rischio di malattie a trasmissione sessuale è elevato. Chi ha una vita sessuale promiscua non dovrebbe mai dimenticare l’uso del preservativo, che in ogni modo non protegge al 100% dalla trasmissione di malattie, alcune delle quali possono trasmettersi anche solo con baci intimi e scambi di umori.
– Il rischio di essere derubati da sconosciuti è reale. Soprattutto chi sceglie di praticare lo scambismo in casa, dovrebbe prestare la massima attenzione; non sono stati pochi infatti i casi in cui, sotto le spoglie di sconosciuti focosi, si nascondessero ladri molto abili.
Esiste la possibilità di diventare dipendenti. Sono numerosissimi i casi in cui una coppia, abituatasi a vivere il sesso in gruppo, non riesce poi a provare piacere in una dimensione più “tradizionale”. Naturalmente ogni storia è a sé, ma tenere sotto controllo il proprio coinvolgimento nel gioco e quello del proprio partner è un ottimo modo per evitare di finire ingoiati in una spirale ossessiva/compulsiva.
– Chi è geloso o teme di perdere il partner può soffrire molto in un contesto di gruppo. Sebbene gli scambi di coppia avvengono prettamente in una dimensione ludica, non si può escludere un coinvolgimento affettivo più forte da parte di uno dei partner; se si è di natura gelosa dunque, o se non si è sicuri del proprio compagno/a, sarebbe meglio evitare di lanciarsi in situazioni in cui la possibilità della nascita di un’altra relazione è comunque alta.
Alcuni psicologi sostengono infine che le coppie che si dedicano allo scambismo con regolarità lo fanno principalmente perché hanno bisogno di stimoli forti per sentirsi vive e questo è senza dubbio un punto sul quale interrogarsi per capire se il sesso di gruppo è davvero una piacevole e libera trasgressione o semplicemente un modo un po’ bizzarro per far funzionare un ménage annoiato e ormai spento…