Tradimento, delusione d’amore… Siamo “programmati” per superarli
30 Marzo 2015 - di aavico
ROMA – Soffrite di pene d’amore? Ci sono buone notizie per voi. La scienza conferma infatti che siamo programmati per superare un rifiuto o la fine di una relazione e andare incontro ad altre nel futuro. Uno studio pubblicato sulla rivista Review of general psychology e condotto dagli studiosi della Saint Louis University che hanno esaminato la letteratura scientifica sull’argomento focalizzando l’attenzione proprio sui processi che portano alla rottura di una relazione e all’inizio di un’altra, ha portato infatti alla conclusione che esiste un meccanismo nel cervello di ciascuno di noi ci aiuta a reagire e a tirarci fuori dai momenti bui e dalle situazioni tumultuose.
“Ciò suggerisce che ci si riprende. Il dolore andrà via col tempo e ci sarà una luce alla fine del tunnel”, spiega Brian Boutwell autore dello studio. I motivi che portano alla fine di una relazione, secondo gli studiosi, possono essere svariati e soprattutto diversi tra uomini e donne. Per l’uomo generalmente sono da attribuire prevalentemente e un’infedeltà fisica della propria partner, mentre per le donne ad un’infedeltà sentimentale, emotiva, anche se ci sono dei casi in cui le ragioni possono essere comuni ad entrambi i sessi.
“Ad esempio a volte uomini e donne interrompono una relazione per la stessa ragione, perché nessuno dei due tollera la crudeltà da parte del partner”, aggiunge Boutwell. Ma quando si fa la scelta di lasciarsi alle spalle un rapporto ciò che accade è simile a una disintossicazione dalla droga e non caso per capire meglio alcuni meccanismi hanno studiato proprio le scansioni cerebrali di chi faceva uso di cocaina e di chi ha smesso. Si attivano altre aree del cervello rispetto a quando si è nel pieno di una storia d’amore e sono proprio queste nuove aree che ci predispongono, con il tempo, ad aprire il cuore ad un nuovo partner.