Altro che uomo macho, le donne preferiscono… i cervelloni.
21 Novembre 2012 - di Claudia Montanari
ROMA -Se gli uomini “preferiscono le bionde” ma poi sposano le more, alle donne piacciono i “machi” ma poi si scelgono i cervelloni. Uno studio americano pubblicato su Evolution & Human ha niente meno che sradicato un luogo comune che vigeva da tempo. Secondo lo studio infatti le donne moderne si affiderebbero al loro “fiuto” per scovare e “accalappiare” un uomo prima di tutto intelligente e il fattore “bellezza” sarebbe ormai ricaduto in secondo piano.
Lo studio è stato condotto dalle Università del Colorado e del New Messico analizzando le influenze antropologiche che si esercitano sui rapporti di coppia.
66 donne con età media di 21 anni sono state invitate a scegliere il loro uomo “preferito” in base a tre parametri: intelligenza, bellezza dei lineamenti e aspetto mascolino. È emerso che le donne hanno preferito i cervelloni per le relazioni durature e macho per i brevi periodi e per i flirt non impegnativi.
Altro aspetto che è emerso dallo studio è che la scelta della donna è influenzata dalle variazioni del ciclo mestruale. L’aspetto mascolino, infatti, è risultato il fattore vincente soprattutto nella fase fertile durante la quale i veri macho erano irresistibili. Passata questa fase, però, l’attrazione per loro si riduceva scendendo addirittura a valori più bassi dell’attrazione esercitata dall’intelligenza che ha un andamento costante con un sensibile aumento nella fase fertile.
La scelta dell’uomo “cervellone” è dovuta soprattutto al fatto che le donne associano all’intelligenza e alla creatività dei buoni geni, dunque una buona prole.
Quando invece il follicolo ha avviato l’ovulo maturo alla fecondazione, nella successiva fase luteinica l’attrazione della donna si sposta al macho che rappresenta la figura fisica, muscolare e socialmente potente in grado di assicurare protezione alla prole che verrà. Il paradosso è che la bellezza non pare essere considerata molto importante in nessun momento del ciclo della donna. Funziona solo se associata alla mascolinità: un macho con un bel viso ha grandi possibilità di successo.
Insomma, tempi duri per il macho che se si credeva irresistibile dovrà rivedere le sue tesi e i suoi parametri e, di certo, se ha puntato tutto sul fisico e poco sulla mente sarà meglio che non si scontri con il “cervellone” frequentando il meno possibile biblioteche e caffè letterari, luoghi in cui i cervelloni con la loro lingua tagliente potrebbero presto stendere al tappeto il macho.
Che sia muscoloso e stolto, o mingherlino e intelligente, donne, a voi la scelta. A ciascuna il suo.