Viaggio di nozze, giusto per gli invitati contribuire a pagarlo?
24 Agosto 2017 - di Silvia_Di_Pasquale
ROMA – E’ giusto contribuire a pagare il viaggio di nozze di un amico o un parente? Questo è ormai uno dei regali più quotati e ben accetti per le coppe che si sposano. Chi convive non ha bisogno di elettrodomestici o accessori per la casa, dunque il dono più utile per loro è quello di vedersi alleggerita la somma necessaria per coronare il sogno di trascorrere qualche settimana in una meta tanto lontana quanto costosa e inaccessibile nella vita di tutti i giorni. Ormai esistono conti creati appositamente dagli sposi dove è possibile versare la somma che si vuole regalare. In alternativa, c’è sempre la classica busta, che non passa mai di moda.
Quando arriva l’invito per il matrimonio, non tutti gli inviati reagiscono positivamente alla presenza di un ulteriore foglietto, sopra il quale ci sono scritte le informazioni necessarie per fare il versamento. C’è chi si sente in obbligo e chi tira un sospiro di sollievo, sapendo che non deve preoccuparsi di trovare il regalo giusto per far breccia nel cuore dei futuri sposi. La discussione è tutt’ora aperta, come rende noto il Daily Mail, considerando che questa tradizione è ancora relativamente fresca.
Se tuttavia ciò che conta è far piacere a chi ha voluto che non mancassimo in un giorno così importante nella vita delle persone, perché non accogliere la richiesta (seppur facoltativa) di chi sta per convolare a nozze. Piuttosto che regalare piatti, corredi, cornici, il buon senso non può che suggerirci di contribuire a rendere la luna di miele degli sposi all’altezza della situazione!