Bambino incatenato al terrazzo, genitori: “Faceva i capricci”
6 Novembre 2013 - di Claudia Montanari
ANCONA – Un bambino di 6 anni incatenato al terrazzo di casa perché faceva i capricci. È accaduto ad Ancona ed ora i genitori del bimbo devono rispondere di abuso di mezzi correzione.
Come si legge su il Messaggero, la vicenda risale al 19 Maggio 2007 quando i genitori del bambino, di origini bengalesi, legarono il figlio di soli 6 anni con lucchetti e catene alle inferriate del balcone. Una vicina di casa, accortasi del bimbo legato come un cagnolino, chiamò il Telefono azzurro. I carabinieri denunciarono padre, madre e un amico della coppia. All’arrivo dei militari non c’era nessuno in casa e i genitori, che hanno altri due figli più piccoli, spiegarono poi di aver legato il figlio al balcone per “punirlo per i suoi insistenti capricci“.
I tre adulti, inizialmente accusati di maltrattamenti e violenza privata, devono ora rispondere all’accusa di abuso di mezzi di correzione. Dopo l’episodio il bambino era stato affidato ad un centro d’accoglienza.
In questi giorni sono stati sentiti in aula uno dei carabinieri intervenuti il giorno dell’accaduto e la vicina di casa. Secondo quanto si legge su il Messaggero la donna ha riferito che da quell’appartamento si udivano spesso delle grida, ma in quella occasione si era affacciata alla finestra perché dal terrazzo provenivano dei lamenti.
Il processo proseguirà il 10 dicembre prossimo.