Anoressia. Chantelle, 21 anni, pesa 38 chili: ma per i medici è sana, niente cure
17 Giugno 2015 - di aavico
ROMA – Si chiama Chantelle Mason, ha 21 anni, è una studentessa di matematica di Liverpool e da quando aveva 19 anni ha cominciato a soffrire di alcuni disturbi alimentari. Si sentiva grassa e gradualmente ha cominciato a modificare la sua dieta, eliminando carboidrati e grassi. Senza dire niente a nessuno Chanetelle era arrivata a pesare 38 chili ed indossava vestiti per bambini quando sua mamma l’ha costretta ad andare da uno specialista.
Ma nonostante fosse così magra il suo indice di massa corporea era nella media e di conseguenza i medici non potevano ricorrere al ricovero ospedaliero per curarla. Col passare del tempo, la ragazza è dimagrita ancora ed è proprio allora che ha cominciato la terapia contro l’anoressia. “L’anoressia era diventata come una persona che controllava la mia vita e i miei pensieri. Mi sentivo vittima di bullismo della mia malattia. Anche quando qualcuno mi faceva notare i miei problemi di peso non volevo ascoltarli”, ha raccontato Chantelle.
Sua madre Deborah è stata fondamentale nel percorso di guarigione, le è sempre stata accanto a darle sostegno. Nell’ottobre del 2014, Chantelle è tornata all’università, spera di laurearsi entro la fine dell’anno e, anche se ha dovuto rinunciare ad uno stage all’estero a causa della malattia, finalmente è felice: è riuscita a sconfiggere i suoi fantasmi interiori ed è orgogliosa dei risultati raggiunti.