Asti: trova 70 milioni di lire del padre morto ma non lo dice agli eredi

2 Febbraio 2012 - di aavico

Asti – La gdf di Asti ha segnalato alla procuradi Torino, un italiano residente ad Asti per appropriazione di denaro rinvenuto per caso fortuito. L'indagine era partita a seguito di una segnalazione di operazioni sospette che aveva riscontrato un'anomala operazione di cambio allo sportello di circa 70 milioni di lire in Euro, nell'imminenza del termine del cosiddetto change-over del 7 dicembre 2011, eseguita da un operatore del settore finanziario residente nel capoluogo.

Il denaro accumulato nel corso degli anni dal padre del segnalato e custodito in un comune sacchetto di plastica all'interno di un vecchio mobile, era stato fortuitamente rinvenuto, dal figlio, pochi mesi dopo il decesso del genitore, durante le operazioni di sgombero della cantina dell'abitazione paterna, ubicata in provincia di Torino.

Dalle indagini è emerso che il figlio ha trattenuto per sé l'intera somma, non rivelando il fatto agli altri eredi e sottraendo, pertanto, l'importo alla massa ereditaria. L'uomo è stato così segnalato alla procura per l'appropriazione del denaro ma potrebbe risponderne penalmente soltanto nel caso di una querela presentata dagli altri aventi diritto, finora ignari del gruzzolo accumulato dal defunto ed esclusi, loro malgrado, dalla quota di spettanza dello stesso.

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