Bergamo, mogli clienti fanno chiudere una casa d’appuntamenti
6 Novembre 2014 - di Silvia_Di_Pasquale
BERGAMO – Mogli dei clienti fanno chiudere una casa d’appuntamenti di Valbondione, in provincia di Bergamo, trascinando in tribunale i quattro che la gestivano. A “Le cascate“, questo il nome del locale, i clienti arrivavano anche da molto lontano, in modo tale da sfuggire agli occhi indiscreti della gente.
Le prostitute, tutte di origine slovacca, venivano abbordate nel bar e poi si saliva in camera per avere rapporti sessuali a pagamento. Le tariffe andavano dai 50 ai 100 euro. Tempo fisso: 15 minuti.
La situazione era diventata insopportabile per le mogli del paese, che hanno deciso di appellarsi al parroco, che a sua volta si e’ rivolto alle forze dell’ordine.
Alla fine il caso e’ arrivato in tribunale e i gestori del bordello, che hanno cercato di difendersi sostenendo che le ragazze erano solo ospitate all’interno del bar e che alcune di loro erano parenti della padrona di casa, sono stati condannati col rito abbreviato a 3 anni ciascuno.