Bulli la sfottono per acne: prende farmaco che le distrugge pancreas
25 Novembre 2015 - di lbriotti
BODFFORD (REGNO UNITO) – Per sconfiggere l’acne che aveva sulla pelle e che la rendeva vittima dei bulli, una 15enne britannica ha rischiato di morire distruggendosi il 92 per cento del proprio pancreas.
Elin Rowlands, questo il suo nome, era da tempo vittima dei bulli. Per curare l’acne ha deciso di assumere dei farmaci che però l’hanno portata quasi alla morte. Accade a Bodfford nel Regno Unito: Elin è stata operata a Liverpool ed è la più giovane persona costretta a sottoporsi ad un intervento chirurgico per questo tipo di pancreatite. L’operazione è diventata necessaria dopo che la ragazza aveva preso dosi eccessive di un farmaco che sarebbe servito a schiarirle la pelle, evitando così che i bulli la prendessero in giro per le sue macchie.
Al Daily Post, la giovane ha spiegato: “Mi sentivo davvero infelice e mi è stato prescritto il Roaccutane (questo il nome del farmaco che le ha distrutto il pancreas n.d.r) per curare la mia acne.” Dopo l’assunzione, Elin ha accusato forti dolori addominali ed è stata ricoverata. In ospedale ha cominciato a vomitare liquido nero e i medici hanno detto che era pancreatite. Il giorno dopo la ragazzina ha avuto uno choc ed è stata ricoverata in rianimazione.
In seguito ha trascorso tre settimane all’ospedale Alder Hey prima di essere trasferita alla University Hospital Royal Liverpool per gli interventi chirurgici. Qui, la Rowlands è rimasta ricoverata per ben cinque mesi. Mamma Denise ha raccontato che i medici credevano di dover fare 11 operazioni. Fortunatamente però, l’adolescente ne ha subite solo quattro con cui le sono stati inseriti due tubi nel pancreas: uno per eliminare parti morte dell’organo, l’altra per rigenerarlo.
A causa del modo in cui si è ridotta questa importante ghiandola digestiva, la ragazzina vittima dei bulli ha davvero rischiato la vita.