Cani: babesiosi o piroplasmosi, sintomi e cura della malattia
25 Marzo 2016 - di aavico
ROMA – Cani: babesiosi o piroplasmosi, sintomi e cura della malattia. Quasi sconosciuta fino ad oggi, le autorità britanniche hanno lanciato l’allarme per una possibile epidemia di babesiosi, malattia mortale per i cani trasmessa dalle zecche. Nell’Essex, a nord-est di Londra, si sono infatti verificati alcuni casi e un cane è morto. Causata da un parassita monocellulare, la malattia, conosciuta anche con il nome di piroplasmosi, è abbastanza diffusa nel continente americano. Ma pare essere ora sbarcata anche in Gran Bretagna: c’è stata una vittima e altri tre cani si sono gravemente ammalati dopo aver contratto l’infezione.
Le autorità veterinarie e sanitarie britanniche ricordano come la malattia sia trasmessa soprattutto dal morso delle zecche, fastidiosi insetti che proprio in questo periodo pre-primaverile cominciano a infestare i campi e i prati. Il primo caso e’ stato registrato a Harlow e il Comune ha gia’ definito una mappa di luoghi proibiti ai cani e ai loro padroni. La babesiosi, che si manifesta in forme più o meno acute, causa una fortissima anemia negli animali, portando febbre, ittero e causando la morte nei casi peggiori e in assenza di terapia.
Esiste anche una forma umana della malattia, rara e trasmessa da una zecca diversa da quella che morde i cani. L’inverno assolutamente mite di quest’anno ha facilitato la diffusione di zecche, considerando che gli esemplari adulti sono sopravvissuti al freddo e si possono ora riprodurre a pieno ritmo.
Fanpage spiega:
Cos’è la babesiosi canina? Conosciuta anche come piroplasmosi, la babesiosi canina è una malattia trasmessa dalle zecche della famiglia Ixodidae, un po’ come avviene per la malattia di Lyme. Attenzione, non tutte le zecche sono vettori responsabili della trasmissione della malattia, ma solo quelle infette a loro volta, quindi non spaventatevi se trovate una zecca sul vostro cane, ma limitatevi a portarlo dal veterinario per rimuoverla e analizzarla. La malattia infettiva è causata da un protozoo del genere Babesia che può essere trasmesso al cane qualche ora dopo (48 ore circa) averlo morso e averne bevuto il sangue. Una volta all’interno del corpo, il protozoo infetta i globuli rossi provocando un’anemia emolitica.
Quali sono i sintomi della babesiosi? I principali sintomi che possono farvi pensare ad una babesiosi sono l’anemia e la febbre, che portano a pallore delle mucose, tachicardia, anoressia, debolezza e generale stato di malessere del cane. A seconda della forma clinica, il cane mostra sintomi più o meno gravi. Se lieve, il cane ha la febbre, è debole e mangia poco, se è acuta, a questi sintomi si aggiungono l’anemia, il vomito, la letargia e l’anoressia, se è iper acuta, dovete considerare anche il rischio di coma o, nel peggiore dei casi, morte. Insomma, senza eccessivi allarmismi, la presenza di una zecca sul corpo del vostro cane non è da sottovalutare.