L’amore di una mamma: rifiuta le cure, partorisce e muore
15 Giugno 2012 - di luiss_vcontursi
ROMA – Sul web gira la tristissima storia di Chiara Corbella, una ragazza di 28 anni molto religiosa, che ha attraversato una vera e propria crociata per mettere al mondo un figlio sano: due le sono morti appena nati, per mettere alla luce la terza ha rinunciato alle cure per un cancro soggiunto nel frattempo ed è morta lei. Ora resta la sua testimonianza, insieme a quella del marito Enrico, è rimasta in un video che sta facendo il giro di Internet.
Chiara ed Enrico si erano conosciuti a Medjugorje, dove entrambi erano andati in pellegrinaggio. Nel settembre del 2008 si erano sposati. Un mese dopo lei aveva scoperto di essere incinta. Alla seconda visita però ha scoperto che la sua piccola Maria aveva un’anencefalia, ovvero non aveva una parte di cervello. Lei e il marito hanno deciso di far nascere comunque la figlia, che è morta 30 minuti dopo il parto.
Poi è stata la volta di Davide. Ancora una volta questa giovane coppia si è ritrovata davanti a una scelta. Davide era senza gambe: hanno deciso di farlo nascere comunque. E anche Davide è nato, e anche Davide è subito morto.
Poco dopo Chiara è rimasta incinta per la terza volta ma a differenza degli altri due sfortunati fratellini, Francesco è sano. La felicità della famiglia però è durata poco. Al settimo mese di gravidanza l’ultima brutta notizia: a Chiara è stato diagnosticato un cancro. Categorici i medici: “O la gravidanza o le cure”. Chiara ha scelto di far nascere Francesco. Solo dopo il parto ha potuto sottoporsi a un intervento chirurgico e alla chemio e radioterapia. Ma era ormai troppo tardi. Ed è morta.